Se lo aiuti, il mare ti lascia la mancia! Scopri gli “insoliti tesori” dei fondali marini

Hai mai visto sub professionisti, cittadini e bambini unirsi per una vera e propria caccia al tesoro.. in mare? Ecco cosa é successo lo scorso fine settimana, in Spagna. Ecocultura in prima fila! Scopri di più. 

Se da un lato i nostri mari, ogni giorno, sono contaminati dal nostro stesso stile di vita insaziabile, dedito al consumismo sfrenato; dall’altra parte della sponda troviamo persone che regalano buone azioni al mondo, con rispetto verso l’altro e l’ambiente circostante.

Ciutadella
Pulizia del Mar Mediterráneo (foto: @clubnauticciutadella)

Se poi volessimo scavare ancora più in fondo, allora ci renderemmo conto che i fondali di mari, laghi e fiumi sono sempre più inquinati a causa dei comportamenti incivili dell’uomo.

Niente panico, c’è sempre una soluzione! Ognuno può iniziare a fare subito qualcosa, basta non starsene con le mani in mano. Ecco, infatti, che lo scorso fine settimana, Ecocultura é stata in prima fila, a largo delle splendide spiagge spagnole, per fare un po’ di dovuta pulizia.

Una vera e propria caccia al tesoro nascosto, che ha visto circa 50 volontari (tra sub, adulti e ragazzi a bordo di kayak) attivarsi per raccogliere ciò che si nascondeva sui fondali marini vicino al porto storico di Ciutadella di Minorca e di Sa Platja Gran (Playa Grande).

D’altronde, l’unione fa la forza! Infatti, il Club Nàutic Ciutadella ha potuto contare sull’aiuto della popolazione ma anche dell’impresa Servisub per recuperare i rifiuti che giacevano in fondo al mare, proprio nelle zone dove i turisti sono soliti nuotare.

rifiuti mare minorca
Rifiuti mare Minorca (foto: @wonder.sol)

Non é la prima volta che Ecocultura si mette in moto per salvaguardare il nostro Pianeta. Siamo convinti che il cambiamento inizi proprio dai piccoli gesti, senza troppe lamentele.

Siete interessati, anche voi, ad una caccia al tesoro in mare? Ricordiamolo, tutti possono partecipare alle celebri iniziative che coinvolgono numerose associazioni ed enti a livello italiano e globale. Pensiamo, ad esempio, al “World Cleanup Day”.

Non solo! Come accennato sopra, anche le azioni intraprese dai singoli risultano fondamentali per la pulizia degli oceani. Tra questi, citiamo la simpatica vicenda di un pescatore di plastica balinese.

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Ecco quali tesori si nascondono sui fondali marini

Rifiuti mare Minorca
Rifiuti mare Minorca (foto: @wonder.sol)

Nonostante il grande sconforto e la tristezza derivate dalla vista di questa massa di rifiuti presente in mare, é stato impagabile osservare l’entusiasmo e la grande forza di volontà del lavoro di squadra di ogni volontario.

Difatti, ogni rifiuto trovato in mare é stato “pescato” e poi portato a riva, per poi distribuirlo in varie borse. Certo, non é mancata la spazzatura rintracciata e riportata a galla, ma ciò che ha più sorpreso tutti é stata la stravaganza di alcuni degli oggetti insoliti pescati.

Tra i rifiuti più strani che sono emersi dal fondale marino dell’isola delle Baleari, infatti, emergono una moto, un carrello del supermercato, una bicicletta, una cassaforte, telefoni cellulari e per finire, delle recinzioni.

E poi ancora, sempre più increduli, di fronte a cubi, gabbie, corde, attrezzi da pesca, occhiali da sole, remi, eliche, ancore, posate, stoviglie, bottiglie, reti, tubi, lattine, plastica, accessori e persino denaro (banconote e monete)!

Rifiuti mare Minorca
Rifiuti mare Minorca (foto: Club Nàutic Ciutadella)
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Una cassaforte trovata in fondo al mare (foto: @clubnauticciutadella)

Si tratta della quarta pulizia compiuta dal Club Nàutic Ciutadella nel porto e sulla spiaggia vicina. Un’area molto frequentata dai turisti, appunto, che da una parte rappresentano proprio colore che inquinano le acque e dall’altra soltanto coloro che nuotano, inconsapevolmente, sopra un immenso deposito di rifiuti!

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Rifiuti rimossi dal mare a Minorca, Spagna (foto: @wonder.sol)

Senz’altro progetti come questi offrono una grande lezione di umanità e bontà al mondo intero. Se da un lato aumentano le segnalazioni nei confronti della sporcizia che contorna le nostre deliziose spiagge, dall’altro si alimenta sempre più la consapevolezza e presa di coscienza del singolo sull’importanza di ogni suo gesto.

Oggi acquisti, domani butti: é questo l’imperativo della nostra società, oggigiorno. Allora, proviamo a ricordarci della verità nascosta dentro i proverbi e detti secolari tramandati dai nostri nonni. “Prevenire é meglio che curare“, non dimentichiamolo.

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