La influencer e youtuber italiana Camilla Mendini, in arte Carotilla, ci dice quali sono le 10 regole per una moda sostenibile. Il video in collaborazione con un progetto europeo.
Il Parlamento Europeo si è alleato con una serie di Youtuber italiani per raccontare la sostenibilità. Il progetto si chiama “Terra terra, sostenibile è semplice” ed è stato lanciato in collaborazione con l’European Institute of Innovation for Sustainability.
Tra i content creator coinvolti c’è anche Carotilla: all’anagrafe Camilla Mendini, italiana ma che vive da anni a New York. Dalla terra americana affronta i temi legati alla sostenibilità ambientale. I suoi messaggi sono forti e chiari, diffusi attraverso vari canali in rete come Youtube e Instagram ma anche libri da lei stessa scritti.
Ormai Carotilla è una vera e propria celebrità green, tanto che Vogue l’ha inserita nella lista italiana delle attiviste da seguire insieme a Greta Thunberg. E’ stata inoltre premiata come “Top Green Influencer” dall’Osservatorio Alkemy del Sole24ore.
C’è ancora troppo greenwashing
“Parlo di moda sostenibile dal 2016, è l’argomento che mi ha avvicinato alla sostenibilità quando ancora non se ne sentiva parlare“, racconta Carotilla sui social.
Negli anni, l’influencer ha dedicato decine di video a questa tematica soprattutto per chiarire al suo pubblico cosa significhi “moda etica e sostenibile“. Inoltre, i suoi video informano sui problemi legati “alla fast fashion e più un generale ad una produzione non sostenibile“.
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Purtroppo però, nonostante l’impegno di molte persone per sensibilizzare su queste tematiche, ancora oggi sono presenti numerosi casi di greenwashing. Soprattutto da parte di quelle aziende che si spacciano come “sostenibili”, mentre in realtà non lo sono. Una comunicazione errata e illusoria, una disinformazione insomma che deve essere fermata quanto prima.
“Non vi nascondo che questo genera frustrazione, perché mi sembra di parlare per niente, che l’argomento sia troppo facilmente manipolabile perché basta avere soldi, pagare per fare pubblicità e il Greenwashing ha la meglio“, confessa Carotilla.
Moda sostenibile: 10 consigli
Così, proprio per dare una sempre maggiore informazione su questi temi, Carotilla ha scelto di realizzare il video nell’ambito del progetto promosso dal Parlamento Europeo.
“Quando parliamo di moda sostenibile, includiamo sia i marchi che producono in maniera ecosostenibile ed etica sia gli acquisti vintage e second hand“, spiega all’inizio del video.
A seguire, una serie di domande (in totale 10) che creano appunto il vademecum della moda sostenibile. Carotilla parla in modo molto chiaro di quali siano i fattori della sostenibilità, i problemi del fast fashion, il greenwashing, gli strumenti del consumatore per capire se un capo è sostenibile, le alternative sostenibili.
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Ancora, consigli per allungare la vita di un capo, le differenze tra second hand e vintage, cosa fare dei capi che non si indossano più al fine di evitare che diventino rifiuti. Un ottimo modo, insomma, per farci capire che basta davvero poco per essere ecologici nel nostro quotidiano.
