Richard Gere è un vero attivista! È stato accusato di agire solo per avere visibilità ma la realtà è ben altra. Il suo impegno sociale prosegue ormai da molto tempo. Ecco quali sono state tutte le sue grandi gesta.
Richard Gere è, senza ombra di dubbio, uno degli attori più amati della storia del cinema. Nonostante l’età, l’attore resta sempre e comunque un uomo dal fascino ipnotico che ogni donna sogna di avere al proprio fianco.
Gere ha interpretato oltre 50 film, ha vinto un David di Donatello, un Emmy Awards, un Golden Globe e questi sono solamente alcuni dei moltissimi riconoscimenti che ha ricevuto fino ad ora nel corso della sua spettacolare e luminosa carriera.
Richard si è sempre dimostrato un personaggio molto attento ai problemi sociali. Egli si è spesso e volentieri impegnato per aiutare le persone in difficoltà agendo in modo assolutamente disinteressato.
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Purtroppo, in molti lo hanno accusato di agire e compiere azioni di attivismo solo per avere visibilità. Tuttavia, tenendo conto della notorietà che è riuscito ad acquisire nel corso degli anni, non sembra affatto un vip in cerca di pubblicità.
Tutti gli impegni presi in prima persona a supporto di importanti cause civili
Di seguito sono descritte alcune delle azioni più importanti compiute da Richard Gere a supporto di importanti cause civili. Il suo attivismo e il suo impegno nel sociale proseguono ormai da anni e, con molta probabilità, l’attore lo continuerà a portare avanti ancora per molto altro tempo.
1) La prima volta a Lampedusa
Nel 2016, Richard ha deciso per la prima volta di far visita all’hotspot di Lampedusa. Lo fece prima di recarsi a Taormina, all’evento a cui era stato invitato in qualità di Presidente onorario del Taormina Film Fest.
Durante la sua comparsa avvenuta sull’isola siciliana, l’attore ha incontrato i migranti e gli operatori del centro di accoglienza che si trovava in quel luogo, pranzando insieme a tutti loro.
2) A bordo della Open Arms
Richard Gere, nel 2019, è salito a bordo della nave Open Arms. L’imbarcazione era ferma da giorni a largo dell’isola di Lampedusa. A bordo vi erano tutti i migranti tratti in salvo a cui lui, con la sua visita, portò solidarietà e viveri di ogni genere acquistati personalmente.
3) Il supporto a favore del Tibet
L’attore è di fede buddista ed è un grande sostenitore del Dalai Lama. Più volte ha mostrato il suo pieno supporto, anche in merito a questi temi, attraverso delle campagne a favore dell’indipendenza del Tibet.
Lo ricordiamo, Richard è il cofondatore della Tibet House ed è anche il Presidente dell’International Campaign for Tibet.
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Nel 1993, proprio sul palco degli Oscar, esattamente un attimo prima di annunciare una importante nomination, fece un gesto nobile ma che gli costò caro. Denunciò, indignato e davanti a tutti, il governo della Cina.
A seguito di questo accaduto, l’attore non ha mai più potuto partecipare alla cerimonia come presentatore e mettere piede all’interno del territorio appartenente alla Repubblica popolare cinese.
4) Un sostegno ai senzatetto
Nel 2014, venne girato il film “Time Out Of Mind” (in italiano “Gli invisibili“) attraverso il quale venne raccontata la reale storia di tutte le persone che vivono per le strade di New York.
Durante le riprese delle varie scene, Richard Gere si trasformò in un vero senzatetto. Camuffando la sua identità, frequentò i rifugi della città e trascorse parecchie ore in strada. Era talmente credibile che alcuni turisti, non riconoscendolo, gli offrirono addirittura del cibo.
5) L’enorme vendita di beneficenza
Nell’arco di oltre 40 anni, Richard, grazie alla sua enorme passione per la chitarra che ha imparato a suonare da autodidatta, riuscì ad accumulare una quantità spropositata di strumenti.
Molte delle chitarre che possedeva avevano un grandissimo valore poiché erano appartenute a grandi artisti della musica come Peter Tosh o Albert King.
Nel 2011, egli decise di mettere tutta la sua amata collezione all’asta con l’obiettivo di raccogliere abbastanza denaro per finanziare la costruzione di ospedali, cliniche e scuole in tutto il mondo.
Fu un gesto magnifico e, anche se sofferto, Richard riuscì a raccogliere oltre 900.000 dollari.
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6) La lotta contro l’AIDS
Dagli anni Ottanta, Richard Gere non ha mai smesso di finanziare la ricerca per trovare una cura all’AIDS. Ancora oggi, l’attore continua a dedicarsi a questo importante tema, proponendo azioni di sensibilizzazione.
Il suo impegno si fa più grande soprattutto in India, il terzo Paese al mondo per numero di contagi da HIV. L’attore ha creato addirittura una fondazione, la Gere Foundation India Trust.
Questa, ha l’obiettivo di raggiungere il numero più alto possibile di persone affette dalla malattia. Inoltre, il noto attore ha contribuito anche alla realizzazione di una struttura dedicata a donne e bambini, purtroppo contagiati dall’AIDS.
7) Un aiuto concreto ai rifugiati del Kosovo
Nel 1999 era ancora in corso la guerra in Kosovo quando Richard Gere ha fatto in modo di sollevare la questione e diffondere informazioni riguardanti i rifugiati del Paese, sotto attacco a livello internazionale.
Egli fece visita ad un campo profughi e sollecitò in ogni modo le autorità affinché venisse compiuto un intervento in loro favore. Inoltre, nel 2007, realizzò un film per mantenere viva l’attenzione su quei particolari problemi.
In “The Hunting Party” interpretò la storia vera di un giornalista in cerca del criminale di guerra più ricercato della Bosnia. Nel 2012, il Presidente dell’Albania, Bamir Topi, donò a Richard una medaglia d’onore.
Un riconoscimento importante come segno di gratitudine per aver fatto conoscere al mondo intero il dramma vissuto dai kosovari.
8) In difesa dei diritti umani
Richard Gere ha agito in favore davvero di tutti. L’attore dalla grande sensibilità ha collaborato anche con l’associazione Survival International che svolge attività volte a difendere i diritti umani, in particolar modo quelli delle popolazioni indigene di tutto il mondo.
Un grande esempio, il suo, che non va assolutamente dato per scontato. Il mondo ha bisogno di personalità simili. Bravo Richard!
