La prima pista ciclabile… creata con rifiuti! Ecco l’idea geniale

Una pista ciclabile da primato mondiale. La PlasticRoad è un esempio concreto di come tecnologia e la sostenibilità possano dare vita a qualcosa di prezioso ed innovativo. Scopri, nel dettaglio, di cosa si tratta

La PlasticRoad si trova in Olanda, il Paese rinomatissimo per la sua grande passione per le due ruote. Si tratta di una ciclovia ed ha attirato l’attenzione di molti grazie al suo primato mondiale: è la prima, in tutto il globo, ad essere stata costruita con i rifiuti riciclati derivanti dalla plastica.

Una ciclovia da primato mondiale | Ecco di cosa si tratta
Pista ciclabile (Pixabay)

Con esattezza, oltre il 70% della sua struttura è stata realizzata con uno dei materiali più inquinanti della Terra. Il progetto è stato ideato da Anne Koudtaal e Simon Jorritsma, con la collaborazione della società Kws, un’organizzazione impegnata nello sviluppo delle infrastrutture di diverso genere.

Non é mancato il sostegno di Wavin, un’azienda olandese che realizza prodotti con la plastica. Un altro nome é Total, altro importante colosso che sta convertendo l’intera impresa all’utilizzo dell’energia rinnovabile.

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Una pista ciclabile innovativa e sostenibile

La PlasticRoad è una pista ciclabile completamente innovativa e sostenibile. Oltre ad essere stata realizzata e costruita con rifiuti di plastica, presenta altre peculiarità davvero molto interessanti. Concepita senza la presenza di nessun tombino visibile lungo in percorso, la Plastic Road non smette di stupire.

Questi ultimi, infatti, non sono necessari poiché sono presenti dei cavi nel sottosuolo che immagazzinano l’acqua piovana e la fanno defluire direttamente nelle condutture fognarie.

In aggiunta, l’intera ciclovia è composta da moduli molto più duraturi e resistenti del normale asfalto delle classiche piste. Per altro, questi sono anche molto più leggeri del materiale usato comunemente per questo tipo di percorsi.

Tuttavia, il progetto non si conclude qui: le aziende in questione hanno intenzione di investire ancora. L’obiettivo é quello di creare con la medesima tecnica anche altre tipologie di infrastrutture come marciapiedi o strade ad alta percorrenza. Il tutto, sempre utilizzando materiali di scarto e in particolare la plastica.

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Si tratta, ancora una volta, dell’ennesima dimostrazione di come materiali di scarto e rifiuti possono essere impiegati per dare vita a qualcosa di nuovo. Ricordiamolo, parliamo di materie che è possibile impiegare nella creazione di infrastrutture destinate ad offrire servizi per i cittadini.

Ed ecco che nasce l’idea di una pista ciclabile ma non solo, i progetti sono tanti. Ingegno, tecnologia e sostenibilità possono e devono andare di pari passo.

Queste sono le azioni positive e necessarie affinché ci sia un vero e concreto cambiamento, dove la Terra possa essere nuovamente considerata un posto sicuro per tutti.