L’energia solare è collegata alla radiazione solare ed è la fonte primaria di energia del nostro Pianeta. Inesauribile e pulita al 100 % non comporta inquinamento da Co2 o da polveri sottili.
L’energia solare è l’alternativa principale ai combustibili fossili. La moderna società basa su questo tipo di energia la possibilità di abbandonare le altre fonti inquinanti per il nostro Pianeta.
A prescindere dal tipo di tecnologia utilizzata per incanalarla, si tratta di un’energia non inquinante. Da questa derivano tutte le altre energie pulite, come l’eolica, l’idroelettrica, quella del moto ondoso.
Può venire usata sia per creare energia elettrica che per creare calore, a secondo del tipo di impianto che si utilizza per incanalarla.
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Il suo utilizzo soffre, però, di variabilità. Ciò significa che, nonostante l’energia solare sia sempre disponibile, non può essere pienamente programmabile. Questo, a causa del ciclo giorno-notte e alla copertura nuvolosa.
Come si utilizza l’energia solare e quali sono i pro e i contro
Si usa l’energia solare principalmente per la produzione di energia, di calore e di acqua calda. Le tecnologie più importanti sono il fotovoltaico, il termico e il pannello solare a concentrazione.
Il fotovoltaico converte in modo diretto l’energia del sole e la trasforma in energia elettrica. Questo accade grazie a celle di silicio che assorbono le radiazioni del sole convertendole nell’immediato. Il limite del fotovoltaico è che il suo utilizzo è ristretto alle ore diurne.
Il solare termico è rappresentato da un impianto con dei collettori che producono calore dopo aver assorbito i raggi del sole. Questo calore viene poi mandato nei luoghi di utilizzo attraverso dei tubi dove scorre un fluido termovettore.
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Il pannello solare a concentrazione sfrutta una particolare tecnologia che produce calore a prescindere dal tipo di condizione meteorologica. Di solito viene utilizzato per produrre acqua calda nelle abitazioni.
I benefici di questo tipo di energia sono molteplici. Essa possiede un flusso inesauribile, ha un bassissimo impatto ambientale, è economica, si autoproduce, è utilizzabile per più scopi, è pulita.
Di contro c’è da dire che, per sfruttarla, è un grosso investimento nelle tecnologie di conversione. Non solo, é anche un impianto necessario di ampi spazi. Ad ogni modo, i pro sono comunque molto più numerosi e importanti.
