Il rimedio antifluenzale naturale che nessuno ricorda l Un tuffo nel passato

Il cataplasma é l’antico rimedio della nonna molto utilizzato nell’antichità. Una tecnica naturale in grado di curare molti disturbi. Ecco come funziona.

Il cataplasma è una tecnica naturale utilizzata fin dall’antichità. Un classico rimedio della nonna che, con molta probabilità, molti dei nostri cari più anziani hanno utilizzato almeno una volta nella vita. In particolare, per alleviare alcuni disturbi molto comuni come emicranie, influenze varie oppure distorsioni.

cataplasma: antico rimedio della nonna | Cura naturale dimenticata
Ingredienti cataplasma (Pixabay)

Nello specifico, è una vera e propria tipologia di medicazione casalinga per uso esterno. Per ottenerla bisogna realizzare un impasto che va posizionato ed avvolto all’interno di una garza ed infine applicato sulla zona del corpo interessata.

L’impacco può essere utilizzato per curare sintomi di natura differente. Si dovranno utilizzare ingredienti distinti in base al tipo di fastidio lamentato. Si tratta di una terapia davvero molto semplice e veloce da preparare e non presenta alcun tipo di controindicazione.

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Come funziona il cataplasma

Cataplasma (foto: tuttogreen.it)

Solitamente, il cataplasma veniva utilizzato per alleviare o curare dei disturbi molto comuni. Non solo, anche per sistemare dei problemi estetici presenti sulla cute. In particolare, veniva adottato per attenuare un dolore localizzato in un punto ben preciso del corpo, oppure per lenire infiammazioni o irritazioni cutanee.

In passato, quest’antica terapia curativa, veniva adoperata come sostituto naturale delle classiche pomate di cui usufruiamo noi oggi. Infatti, il cataplasma ha un’azione assorbente, lenitiva e antinfiammatoria. Va utilizzato caldo e posizionato sulla zona dolorante in modo tale che questa possa assimilare le proprietà curative degli ingredienti utilizzati.

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Come preparare un cataplasma

Realizzare un cataplasma è davvero molto facile, bisogna solamente seguire pochi e semplici passi.

  1. Scegliere sempre ingredienti freschi, buoni e soprattutto di qualità;
  2. Al fine di ottenere l’effetto desiderato, usare dosi adeguate e applicare la giusta quantità di composto sulla zona dolorante. Una volta applicato per bene, il risultato dovrebbe essere un impasto dello spessore di quasi 2 cm;
  3. La giusta consistenza dovrebbe assomigliare ad una sorta di poltiglia;
  4. Inserire l’impasto all’interno di tessuti naturali, ad esempio quelli di lino o di cotone;
  5. Affinché l’effetto sia duraturo e lenitivo, cercare di mantenere l’impasto caldo il più a lungo possibile, magari utilizzando una coperta di lana.

Ogni cataplasma si differenzia in base all’utilizzo e al tipo di male che bisogna lenire, questi sono alcuni esempi.

– Cataplasma con l’argilla

L’argilla, bianca o verde, è un ingrediente naturale estremamente benefico e può essere utilizzato per curare dolori reumatici, articolari, dovuti a fratture oppure a contusioni. Inoltre, è ottima per lenire fastidi e causati da scottature o dermatiti.

– Cataplasma ai semi di lino

Semi di lino (Pixabay)

Un impacco realizzato con i semi di lino è ottimo per curare bronchiti, raffreddori e in generale qualunque tipo di infiammazione delle vie respiratorie.

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Per realizzare il cataplasma perfetto, basta far bollire dell’acqua e aggiungere gli ingredienti scelti in base al tipo di dolore che si vuole curare. Infine, occorrerò mescolare fino a raggiungere una consistenza pastosa.

Per un effetto ancora più benefico, è possibile aggiungere anche degli oli essenziali come ad esempio quello di malaleuca. Dopodiché, avvolgere il composto all’interno di garze pulite e posizionare l’impacco sulla zona interessata.

Facile, veloce e subito efficace. Ora, non resta che provare!

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