Alice: il primo aereo elettrico pronto a rivoluzionare il mondo del trasporto

Si presenta come sostenibile e pronto a rivoluzionare il mondo del trasporto aereo. Il suo nome è “Alice Eviation” 

alice aereo elettrico
L’aereo elettrico Alice (© Jean-Marie Liot / eviation)

Il primo aereo elettrico della storia dedicato al trasporto delle persone si prepara a fare il suo ingresso nel mercato mondiale. Si tratta di Alice, un velivolo creato dalla compagnia Eviation che tra i suoi obiettivi parla proprio di “cambiare il modo in cui le persone viaggiano attraverso un’aviazione conveniente e sostenibile“.

Alice entrerà in servizio nel 2024 e, appunto, sarà il primo in assoluto ad avere una propulsione interamente elettrica e verrà alimentato con batterie al litio. Al momento, l’aereo è in grado di trasportare 9 passeggeri e potrà percorrere 800 km a una velocità di 400 km/h, in modo molto più silenzioso di un aereo tradizionale.

Questo velivolo era stato mostrato al mondo nel 2019 al Salone Internazionale di Parigi ma, a causa della pandemia, il suo lancio sul mercato è stato annunciato solo recentemente. Le sue caratteristiche peculiari lo rendono più sostenibile di un normale aereo alimentato con combustibile: cellula, elica e motore sono stati infatti massimizzati per garantire un consumo energetico più efficiente.

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La consegna dei primi modelli alla compagnia di volo Cape Air è prevista per il 2022, dopo il volo di prova che dovrebbe avvenire alla fine di quest’anno. L’entrata in servizio degli aerei elettrici, comunque, avverrà non prima del 2024.

Un aereo può essere sostenibile?

aereo elettrico alice
Alice, il primo aereo elettrico (photo © Jean-Marie Liot / eviation)

Presumendo che il nuovo aereo elettrico Alice sia più sostenibile, come nelle intenzioni della Eviation, ci sono tuttavia alcuni interrogativi da porci sull’inquinamento che tutti i velivoli in circolazione producono nel mondo. Studi hanno dimostrato che l’aereo è il mezzo che inquina di più, a parità di passeggero-chilometro.

Seppure molte nazioni stiano spingendo per andare verso la decarbonizzazione dell’industria aerea, al momento restano ancora pochissime le compagnie che investono realmente per migliorare la sostenibilità dei propri mezzi.

Il mondo è pronto per l’aviazione elettrica, ora“, scrivono sul sito di Eviation. Ma ne siamo proprio sicuri? Nonostante l’impegno di alcuni investitori, sensibili più o meno alle tematiche ambientali, questa tecnologia rimane per ora al di fuori del mercato che coinvolge il trasporto dei viaggiatori in giro per il mondo – soprattutto se si guarda alle compagnie low-cost.

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Secondo un semplice calcolo condotto già nel 2015 dallo scrittore americano Jack Miles, l’impronta ambientale di un viaggio aereo fatto da una coppia dagli Stati Uniti al Marocco sarebbe di oltre 7,5 tonnellate di CO2 immesse in atmosfera. L’impronta di carbonio annuale della famiglia di Miles, con il viaggio aereo, verrebbe addirittura raddoppiata.

Questo ci fa comprendere come le politiche più attente all’ambiente da parte delle compagnie aeree, che evitano ad esempio l’utilizzo della plastica monouso a bordo dei voli o cercano di differenziare maggiormente i rifiuti, non siano in realtà affatto sufficienti per fronteggiare il problema dell’inquinamento prodotto dai velivoli.

L’utilizzo di un’alimentazione elettrica potrebbe, certamente, aiutare a migliorare la situazione ma è ancora tanta la strada da fare perché la maggior parte delle compagnie aeree si adeguino a questo cambiamento – e i costi purtroppo non sono indifferenti.

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