Fare parte degli “Unwashed” vuol dire seguire la moda del “non lavarsi”. Una corrente di pensiero che riporta ad un ritorno alle origini. Ecco le motivazioni di questa voga che sta prendendo piede in tutto il mondo.
Molti leggono “Unwashed“, interpretano il significato con “non lavarsi” e immediatamente provano ribrezzo. Probabilmente un sentimento, questo, che può anche essere giustificato, considerando il momento storico in cui ci troviamo. Inoltre, se si pensa alle abituali norme igieniche che, di solito, la maggior parte delle persone applicano, il pensiero di non lavarsi può generare inquietudine.
Tuttavia, come per tutte le cose, non ci si può certo limitare ad un’unica visione della situazione. Per capire il perché di questa strana moda che sta prendendo piede ormai in tutto il mondo, bisogna scavare a fondo.
Occorre spiegare quali sono le motivazioni che spingono le persone ad agire in questo modo e cosa si intende esattamente con l’espressione “non lavarsi”. Sembra un’assurdità eppure, una volta compresi gli aspetti principali dello stile di vita “Unwashed“, probabilmente potresti entrare anche tu a far parte del team.
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Smettere di lavarsi per motivazioni molto più importanti di quelle che credi
Non lavarsi potrebbe rappresentare per molti un’abitudine sbagliata. A tratti anche esagerata e ai limiti della pazzia. D’altronde, siamo nel 2021 e la maggior parte delle persone dispongono di acqua corrente. Perché allora non sfruttarla per l’igiene personale?
Alla base di questa nuova e stramba linea di pensiero, ci sono motivi strettamente etici. Siamo nel XXI secolo e il Pianeta si sta sgretolando sotto i nostri piedi, bisogna fare qualunque cosa per evitare che questo succeda. È così che, i più sensibili a queste tematiche, hanno deciso di intraprendere anche questa strada.
Insieme a tanti comportamenti volti a tutelare l’ambiente, smettere di lavarsi frequentemente contribuisce ad evitare lo spreco di una quantità notevole di acqua. Inoltre, genera anche minore inquinamento. Soprattutto quello causato dalle sostanze chimiche presenti all’interno dei prodotti che si utilizzano quotidianamente.
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Si può essere “Unwashed” in tanti modi differenti
Si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini. Tuttavia, non vuol dire necessariamente dimenticarsi del concetto di igiene e trasformarsi in trasgressori maleodoranti. Si può essere “Unwashed” in modi differenti.
Alcuni, ad esempio, scelgono di limitare il numero di docce facendone solo una e al massimo una volta a settimana. Per il resto, continuano a lavare quotidianamente i denti, le zone intime ed il corpo normalmente. Ad ogni modo, come accade per ogni corrente di pensiero, c’è chi decide di rimanere nel mezzo e chi sposa idee molto più estremiste.
Infatti, alcune persone, spinte dalla forte motivazione etica, arrivano a non lavare nessuna parte del corpo. Condizione che prolungano per una settimana e, addirittura, anche per più settimane. Queste persone scelgono, dunque, di lavarsi interamente una sola volta al mese, includendo anche i capelli.
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Che si tratti di una moda fuori da ogni regola, anche igienica, non c’è dubbio. In ogni caso, i motivi etici possono apparire estremamente nobili. Scegliere di lavarsi meno per consumare quantità ridotte di acqua non appare del tutto un’idea sbagliata.
D’altronde, riuscire a conciliare le cose è possibile. Con un po’ di attenzione e consapevolezza nell’impiego delle risorse, si può arrivare ad equilibrare il tutto.
L‘igiene personale è importante, tuttavia non serve esagerare in nessuno dei due sensi. Lavarsi troppo oppure troppo poco? La risposta, come succede con la verità, sta nel mezzo!
