Una semplice doccia può creare danni economici e ambientali | Ecco i motivi

Quanto tempo passi sotto la doccia? Ecco perché oggi dovremmo porci tutti questa domanda.

ragazza sotto la doccia
foto credit AdobeStock

Spesso fare la doccia è sinonimo di relax, un momento tutto per noi in cui possiamo caricarci per le ore che abbiamo davanti oppure lavare via tutte le preoccupazioni della giornata appena trascorsa.

Forse, però, non ci rendiamo conto che il tempo che trascorriamo sotto la doccia ha un impatto significativo sull’ambiente. Proprio per questo, la campagna “Shower Power” lanciata nel Regno Unito vuole sensibilizzare sul consumo di acqua invitando i cittadini a ridurre il tempo che impiegano per lavarsi.

Con questa campagna si è inoltre dimostrato che le donne, contro ogni pregiudizio, trascorrono in media solo 39 secondi in più rispetto agli uomini sotto la doccia nel caso in cui vengano incentivate le docce di breve durata.

In particolare, il 71% delle donne riuscirebbe a farsi una doccia in meno di 10 minuti e il 26% in meno di 5. Per gli uomini, invece, le percentuali sono rispettivamente del 75% e 30%. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che i più giovani trascorrono più tempo sotto la doccia: le persone tra i 18 e i 24 anni impiegherebbero in media 13 minuti, mentre intorno ai 55 anni circa 8 minuti.

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Troppi consumi di acqua

doccia
Doccia all’aperto (foto: Pixabay)

In più, la ricerca britannica ha stimato che il consumo di acqua quotidiano nel Paese è pari a ben 150 litri pro capite al giorno. Numeri enormi che ci fanno comprendere quanto sia importante intervenire per ridurre l’impiego di questa risorsa primaria, a partire dalle nostre case. L’obiettivo della campagna portata avanti dal Governo del Regno Unito, infatti, punta a diminuire questi numeri arrivando almeno a 130 litri pro capite al giorno.

I consumi non riguardano solo docce o bagni, ma comprendono tutte le attività che implicano l’utilizzo di acqua. Fortunatamente, la doccia viene comunque preferita al bagno: in quest’ultimo caso, si avrebbero consumi di acqua sicuramente maggiori. Per riempire una vasca, infatti, vengono utilizzati in media 80 litri di acqua.

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Ma come rendere la nostra doccia più sostenibile? Ecco alcuni utili consigli da mettere subito in pratica.

Docce più sostenibili

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Doccia, come portare a un risparmio idrico (foto: Pixabay)

Per far sì che la doccia possa essere un momento anti-stress ma allo stesso tempo non sprecare acqua, ci sono alcuni accorgimenti che possiamo adottare.

Anzitutto, sono sempre più in voga le grandi docce a parete: in questo caso, ci si può benissimo concedere una doccia a due, magari con il proprio partner, per limitare i consumi e rilassarsi insieme.

Ancora, tutto ciò che utilizziamo sotto la doccia può essere green: shampoo, docciaschiuma e tutti i prodotti possono essere naturali ed ecologici, basta scegliere quelli giusti. Inoltre, ricordiamo di chiudere l’acqua mentre ci stiamo insaponando o mettendo shampoo/balsamo: porteremo a un risparmio significativo di acqua!

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Infine, cerchiamo di limitarci a una sola doccia al giorno (più che sufficiente) e di ridurre il getto dell’acqua: non è necessario portarlo alla massima potenza. Se vogliamo fare una doccia calda, non lasciamo troppo l’acqua a scaldare: i consumi diminuiranno notevolmente se entriamo da subito nella doccia, anziché attendere che l’acqua sia bollente.

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