Per uno stile di vita sostenibile devi staccare la spina | La tua economia ti sorriderà

Sapete qual è l’elettrodomestico che, in media, consuma di più nelle nostre case? Perché non provare a spegnerlo? Questa è l’idea vincente di Diego e Giulia.

frigorifero casa
Frigorifero in casa (foto: Pixabay)

Quante volte apriamo e chiudiamo il frigorifero, in una giornata? Se ci pensiamo bene, in realtà sono pochi i momenti in cui concentriamo queste due azioni (essenzialmente colazione, pranzo e cena). Eppure, questo elettrodomestico funziona tutto il giorno e non viene mai staccato dalla corrente, portando a un ingente utilizzo di energia elettrica.

Il frigorifero è infatti l’elettrodomestico che produce più consumi all’interno delle nostre case, in quanto non viene mai spento e quindi – anche se confrontato con altri quasi sempre attaccati alla corrente come la televisione – è il maggiore responsabile non solo delle nostre bollette ma anche delle conseguenze ambientali provocate dal consumo di energia nelle abitazioni.

Nonostante i consigli per cercare di risparmiare siano molti, dal cercare di aprirlo il meno possibile al posizionarlo nel modo giusto, la soluzione migliore sarebbe effettivamente quella di staccare la spina e limitare o evitare del tutto il suo utilizzo. Impossibile? Non per una coppia di Rimini, che ha fatto questa scelta rivoluzionaria 8 mesi fa.

Frigorifero: “un bisogno non reale”

Diego Zannoli e Giulia Zanardi hanno fatto una scelta drastica che va tutta a vantaggio dell’ambiente. La coppia romagnola segue uno stile di vita sostenibile e attento alla salute del Pianeta, documentandolo sulla propria pagina Facebook “Il giardino“.

Tra le azioni intraprese dai due per rispettare la natura, c’è anche quella di aver staccato la spina – letteralmente – del frigorifero per risparmiare energia ed evitare lo spreco. Un’esperienza iniziata 8 mesi fa e che la coppia descrive sui social come “molto positiva“.

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Abbiamo imparato a regolarci sempre meglio sulle quantità di cibo adatte a noi (in modo da non prepararne in eccesso e non creare avanzi); abbiamo sperimentato con successo alcuni metodi alternativi di conservazione del cibo (ad esempio facendo bollire quello avanzato in una pentola chiusa e lasciandolo raffreddare senza più aprirla)“.

E aggiungono: “Soprattutto ci siamo resi conto che un bisogno che credevamo di avere in realtà non è così reale ed impellente“.

Una dieta per l’ambiente

frigorifero staccato il giardino
Giulia mostra il frigorifero staccato da 8 mesi (foto: Facebook Il Giardino)

Diego e Giulia mangiano soprattutto prodotti secchi come cereali, legumi, semi e frutta secca che non hanno bisogno di essere riposti nel frigorifero. Inoltre, la loro alimentazione prevede frutta e verdura che vengono conservate all’interno di cassette di legno poste in luoghi naturalmente freschi – ad esempio il terrazzo.

L’idea di Diego e Giulia nasce, appunto, dal loro stile di vita quotidiano che prevede non solo la coltivazione fisica dei prodotti ma anche del benessere fisico, mentale, emotivo e spirituale a 360 gradi. La loro concezione si basa infatti su un’alimentazione sana, un esercizio fisico moderato, il riposo e la vita all’aria aperta, il contatto con la natura e le relazioni autentiche.

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La scelta di staccare la spina al frigorifero, dunque, fa parte della loro routine e dello stile di vita che hanno deciso di intraprendere insieme. “Quando a gennaio siamo andati a vivere insieme abbiamo sentito il comune desiderio di provare a fare a meno del frigorifero spiegano infatti sui social – Ne possediamo comunque uno di piccole dimensioni (che non abbiamo acquistato noi ma che abbiamo “riciclato” da familiari)“.

La loro idea ha trovato riscontro nei fatti: “In questi mesi lo abbiamo acceso solo due volteconcludono Diego e Giulia – per mantenere in fresco una volta dei frutti molto deperibili e un’altra un bottiglia di latte di riso che non avevamo terminato di consumare“.