Ecco la startup che ha inventato l’antifurto per le arnie

Un antifurto per le arnie. A questo siamo dovuti arrivare in un mondo senza scrupolo e senza rispetto. Il fenomeno dei furti nel settore apiario infatti non solo continua, ma sembra in crescita.

Le api sono il futuro del pianeta, è necessario che vengano protette a tutti i costi. Saranno loro probabilmente a decidere della nostra sopravvivenza. Senza il loro lavoro di impollinazione infatti saremo costretti a dire addio a diverse specie vegetali.

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Il problema del furto delle arnie sta diventando una piaga nel nostro paese (foto pixabay)

Ci si aspetta infatti che nei prossimi decenni il 40 % degli insetti spariscano, e le api purtroppo fanno parte di quelli fortemente a rischio. Pesticidi e cambiamenti climatici infatti ne minano fortemente la sopravvivenza.

Sono in tante le persone che cercano di fare qualcosa. Alcuni, come Morgan Freeman, stanno dedicando la loro vita alla loro salvaguardia, destinando interi ranch ad oasi protette.

A parte l’utilizzo del miele, il settore apiario contribuisce largamente alla sopravvivenza di questi insetti. È nel loro e nel nostro interesse infatti il che gli insetti stiano bene. Alcuni però non hanno scrupoli e rubano le arnie.

Cosa è e come funziona l’antifurto per le arnie

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Il settore apiario contribuisce largamente alla sopravvivenza di questi insetti (foto pixabay)

Anche se in pochi ne sono a conoscenza, nel nostro paese il furto di arnie sta cominciando a diventare un tristissimo e diffusissimo fenomeno. I dati del FAI riportano per ogni stagione circa 22 mila furti.

Una situazione vergognosa in cui si pensa ci sia l’intervento della criminalità organizzata. Il settore apiario conta in Italia circa un milione e mezzo di arnie e rappresenta una vera e propria eccellenza.

La difficoltà di portare avanti questo lavoro però è reso già difficile dai cambiamenti climatici e dai pesticidi. Se alle problematiche già esistenti si aggiungono anche i furti, potrebbe diventare davvero un settore a rischio, con tutti i danni che ne conseguirebbero.

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L’antifurto consiste in uno speciale GPS tracciabile con un’applicazione direttamente dal cellulare (foto pixabay)

Una startup di Cesena però, AntifurtoArnia, fondata da Roberto Pasi e Gabriele Garavini, sta tentando di far fronte a questo disdicevole fenomeno grazie all’utilizzo  di un antifurto di loro invenzione.

Hanno progettato un sistema di antifurto GPS invisibile dall’esterno, utilizzabile tramite app dal cellulare, che riesce a monitorare l’arnia e a tracciarne la posizione. Con lo stesso apparecchio, è possibile l’analisi di alcuni parametri importanti per il benessere delle api.

Grazie a questo sistema, uno degli ultimi furti ai danni di un apicultore di Ravenna, si è concluso per il meglio, con il ritrovamento delle 45 arnie che gli erano state rubate. Il valore delle arnie, oltre all’importanza per il benessere delle api, era di 45 mila euro.