La meravigliosa miniera di sale… non adatta ai claustrofobici!

Questa miniera di sale è un vero e proprio gioiello sottoterra, un monumento storico riconosciuto come patrimonio culturale nazionale nel 2010. Scopriamola insieme!

Ci sono meraviglie che sono nascoste sotto i nostri piedi: dei veri e propri gioielli che si aprono in tutto il loro splendore non appena scegliamo di scendere sotto il livello della terraferma.

salina di turda
Salina di Turda (foto di Gabriel Tocu – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43374217)

Uno dei tesori celati alla nostra vista è la miniera di sale di Turda, che si trova in Transilvania (Romania). Vi si può accedere in due modi: l’ingresso principale è vicino al centro visitatori Salina-Durgau, mentre quello secondario è situato nella galleria Franz Josef.

Nel 2010, questa miniera senza eguali nel mondo ha ricevuto un importante riconoscimento: è stata infatti iscritta come monumento storico nel patrimonio culturale nazionale della Romania.

La miniera di sale di Turda rimase inutilizzata per moltissimi anni, se non addirittura secoli. Ma nel corso della Seconda guerra mondiale i suoi tunnel diventarono dei rifugi antiaerei, mentre nel Dopoguerra cambiarono destinazione: vennero infatti usati per la stagionatura dei formaggi.

Solo nel 1992 venne aperta al pubblico e da allora fu quindi visitabile. In pochi anni diventò una vera e propria attrazione turistica per visitatori da tutto il mondo. Inoltre, divenne un centro di haloterapia (terapia del sale).

Cosa c’è nella miniera di sale di Turda

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Salina di Turda (foto di Ungureanu Adrian Danut – Opera propria, CC BY-SA 4.0,  https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=43638464)

Ma cosa si può visitare all’interno della miniera di sale di Turda? Anzitutto, i giacimenti di sale sono antichissimi: si formarono ben 13,5 milioni di anni fa sul fondale di un mare poco profondo.

Lo strato di sale, nel sottosuolo dell’altopiano transilvanico, ha uno spessore che va dai 400 ai 1200 metri. Il giacimento si estende per 45 chilometri quadrati. Nella miniera di sale si possono visitare diversi punti di interesse: vediamoli insieme.

La miniera Iosif è visitabile da suggestivi balconi scolpiti proprio nel sale, viene chiamata anche “camera dell’eco” perché è talmente isolata da provocare un eco fino a 20 volte. C’è poi la Camera Crivac, di forma ottagonale, dove è presente un antico argano in posizione originale.

Inoltre, una delle più spettacolari è la miniera Terezia: sembra costituita da un insieme di “ufo” e i residui di sale possono raggiungere i 90 metri di altezza e gli 87 di diametro. Qui c’è anche la cascata di sale, ovvero un lago sotterraneo con un’isola formata dal sale residuo.

Infine, la spettacolare miniera Rudolf. Rappresenta l’ultimo giacimento di sale sfruttato nel complesso, inoltre sono presenti delle bellissime stalattiti salate: è uno dei punti più belli visitabili. Qui ci sono anche un innovativo parco divertimenti, una chiesa e un molo per attraccare le barche che si possono affittare per solcare le acque del lago salato.

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