Cancro ai polmoni: alcune piante possono bloccare le cellule tumorali

Il cancro ai polmoni è una delle malattie più spaventose per un essere umano. Questo rimedio naturale potrebbe salvarti la vita

Il cancro ai polmoni è il secondo tipo di tumore più diffuso al mondo. Le diagnosi sono molto numerose ed in costante aumento, sia in Europa che negli Stati Uniti d’America. Ad oggi non esiste una vera e propria cura per guarire da questo terribile male ma alcuni scienziati avrebbero trovato un metodo che potrebbe prevenire la sua formazione. Lo studio è già in fase avanzata.

Rimedio naturale
Foto: Canva

Questa ricerca avrebbe dimostrato il collegamento tra l’utilizzo di un metodo naturale e la scomparsa o la regressione del tumore ai polmoni. Lo studio è stato condotto in laboratorio e potrebbe essere sperimentato sull’uomo entro pochi mesi. I risultati delle analisi dovrebbero arrivare entro la fine del prossimo anno. Sembra che i ricercatori siano molto ottimisti sui possibili scenari che questa ricerca potrebbe aprire.

Il rimedio naturale contro il cancro ai polmoni

Lo studio ha individuato un composto vegetale, molto usato in Cina, in grado di bloccare o rallentare la formazione del cancro ai polmoni. Il composto è la berberina. Si tratta di un vegetale presente in natura, facilmente reperibile in varietà di piante come la foca dorata, l’uva dell’Oregon, il crespino e la curcuma arborea. La ricerca ha dimostrato che la berberina può aiutare anche chi ha un diabete di tipo 2 a regolare il livello di glucosio nel sangue.

Berberina
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Questo composto naturale ha un forte potenziale terapeutico e può essere utile anche contro il cancro ovarico, il cancro gastrico ed il tumore al seno. L’autore dello studio si chiama Kamal Dua. Il professore ha confermato che la berberina limita la proliferazione e la migrazione delle cellule tumorali. Il composto vegetale può essere applicato solo in maniera limitata, a causa della sua scarsa solubilità.

L’obiettivo dei ricercatori è quello di applicare il composto e studiare le reazioni cellulari dell’organismo umano. La berberina verrà somministrata in minuscole palline solubili e biodegradabili. Un altro obiettivo dei ricercatori è quello di dimostrare che la nanotecnologia può essere utilizzata per la lotta ai tumori in maniera assidua. I risultati sono molto soddisfacenti per il momento ma saranno necessari ulteriori approfondimenti in futuro.

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