Omaggio Stephen Hawking: il commovente regalo di Google per il suo 80° compleanno

Un fisico sensazionale, uno tra i più grandi della storia, ha ricevuto un meraviglioso regalo da parte di Google

L’8 Gennaio 1942, 80 anni fa, nasceva uno dei più grandi fisici della storia del mondo. Ad Oxford, nel Regno Unito, Stephen William Hawking fece la sua prima comparsa sulla Terra, dove è riuscito a lasciare un segno indelebile e tangibile del suo passaggio.

Stephen Hawking (Facebook)

Si tratta di un personaggio ineguagliabile, da sempre affascinato dall’universo e appassionato di astrofisica. Già durante gli ultimi anni delle scuole superiori, Stephen Hawking mostrò particolare interesse per la matematica e la fisica.

Nel 1959, ancora giovanissimo, sostenne l’esame per ottenere una borsa di studio a Oxford. La vinse e riuscì ad entrare nella facoltà di fisica a soli 17 anni.

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Si laureò a pieni voti e dopodiché, nel 1962, le sue spiccate doti geniali lo portarono ad entrare nell’Università di Cambridge per compiere delle ricerche nel settore della cosmologia.

Stephen è stato un cosmologo, fisico, matematico, astrofisico, accademico e divulgatore scientifico di fama internazionale. Uno tra i più autorevoli e conosciuti fisici teorici di tutto il Pianeta. In particolar modo, egli è noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo.

Un fisico dal valore inestimabile

Stephen Hawking (Facebook)

La carriera di Stephen è stata illuminante e fondamentale per l’intera comunità scientifica. I suoi studi, soprattutto quelli riguardanti i buchi neri, hanno permesso di confermare la teoria del Bing Bang sull’esplosione che portò alla nascita di tutto l’Universo.

Il grande fisico teorico, nel 2014, è stato di ispirazione anche per la realizzazione di un fantastico e celebre film di James Marsh “La teoria del tutto.”

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Titolo improntato proprio sulla personale teoria di Hawking a cui aveva iniziato a lavorare fin dagli anni ’70. Questa prevedeva la possibilità di unire il concetto della relatività di Einstein con quello della meccanica quantistica, in un’unica e sola tesi, ossia “la teoria del tutto.”

La malattia incurabile e degenerativa

Hawking (Facebook)

Durante la sua permanenza a Cambridge, Stephen iniziò ad avere delle difficoltà evidenti nel compiere i movimenti fino a quando, nel 1963 gli venne diagnosticata una malattia del motoneurone.

La sua condizione, incurabile e degenerativa, lo limitò molto, infatti si ritrovò ben presto paralizzato e costretto a comunicare attraverso un sintetizzatore vocale.

Tuttavia, nonostante gli ostacoli fisici, per Stephen Hawking quegli anni furono paradossalmente i più produttivi e positivi a livello scientifico.

Il 14 Marzo 2018, all’età di 76 anni, uno dei più grandi astrofisici britannici del mondo morì. Il fisico teorico ha lasciato al mondo un’incommensurabile eredità scientifica e il ricordo indelebile del suo nome, con cui è stato battezzato anche l’asteroide 7672 Hawking a lui dedicato.

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L’8 Gennaio 2022, nell’anniversario di compleanno per gli 80 anni di Stephen Hawking, Google ha deciso di realizzare un meraviglioso doodle proprio in suo onore.

Un breve e simpatico video per commemorare la sua infinita curiosità e il suo incommensurabile contributo scientifico. Non solo, anche e soprattutto la sua enorme forza di volontà con la quale è riuscito ad affrontare la vita e la malattia.

Nell’animazione creata dal Google, in poco meno di 3 minuti vengono ripercorsi i momenti più significati della vita di Stephen William Hawking. Inoltre, vengono messe in risalto le parole profonde pronunciate dall’astrofisico il quale, nel corso della sua vita, ha più volte dichiarato:

Ho passato la vita a viaggiare nell’universo attraverso la mia mente, un universo nel quale nulla è perfetto perché la perfezione semplicemente non esiste. Dopo tutto, nemmeno i buchi neri sono davvero neri: brillano come un corpo caldo, e più sono piccoli, più brillano.”

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