Non gettare l’olio da cucina: ti spieghiamo perché!

L’olio è molto utilizzato in cucina e diventa poi un rifiuto da smaltire. Per evitare di gettarlo, possiamo riutilizzarlo in svariati modi: ecco i migliori metodi per riciclarlo.

Ogni giorno, chiunque utilizza l’olio in cucina. Che sia extravergine di oliva o delle varie tipologie più adatte alla frittura, come quello di semi, l’olio é quotidianamente presente nei nostri piatti o nelle padelle impiegate per cuocere gli alimenti.

Olio d'oliva
Olio d’oliva (Foto Pixabay)

Dunque, dal momento che utilizziamo svariate quantità di olio, siamo anche consapevoli dell’ingente mole di rifiuti che si generano da questo prodotto.

Ciò detto, non per forza dobbiamo buttarlo. Anzi, partiamo dal fatto che l’olio esausto non va messo nell’immondizia dell’umido (o peggio ancora nel lavandino).

Anzitutto, infatti, per smaltire correttamente questo prodotto dobbiamo sapere dove gettarlo. L’olio non va assolutamente versato negli scarichi domestici, ma deve essere fatto raffreddare e poi raccolto in un contenitore filtrando gli eventuali resti di cibo.

Poi, essendo un rifiuto speciale, andrebbe portato alle apposite isole ecologiche. Se viene disperso nell’ambiente, l’olio da cucina esausto può rischiare di compromettere in modo significativo i pozzi d’acqua o le falde acquifere con cui entra in contatto. Ovvero, potrebbe contaminare sia l’acqua sia il suolo.

Ecco perché è importante collocarlo nel posto giusto una volta non più utilizzabile. Oppure, ancora meglio, di seguito vi mostriamo i modi migliori per riciclarlo.

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Come riutilizzare l’olio da cucina

lampada ad olio
Lampada ad olio (foto: Pixabay)

Se abbiamo fritto degli alimenti utilizzando l’olio da cucina, una volta utilizzato, quest’ultimo non sarà più sfruttabile per le nostre preparazioni. Tuttavia, esistono alcuni modi per non sprecarlo ma dargli una seconda vita: ecco quali sono le soluzioni migliori.

Anzitutto, l’olio esausto va utilizzato da freddo. Dopo averlo fatto raffreddare e riposto in un contenitore di vetro, sappiate che è un ottimo lubrificante!

Se lo spalmate sulle attrezzature da giardino come la pala da neve, vi permetterà di spalare il vialetto senza che la neve si appiccichi alla superficie della pala.

Inoltre, è un combustibile che può essere utilizzato per le lampade a olio o le candele: una soluzione che può tornare sempre utile in caso di emergenza. Ancora, sempre per il “fai da te” pensiamo al suo riutilizzo come ungere la pelle prima della depilazione oppure per eliminare i residui della ceretta post-epilazione.

Infine, possiamo riciclare l’olio esausto realizzando un sapone per il bucato unendolo a sapone di Marsiglia neutro, acqua distillata e olio essenziale. Un sapone quindi naturale, utile per lavare i panni ma anche per ripulire le superfici.

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