Moda ecosostenibile: 10 consigli per rendere il tuo look più green!

L’industria della moda è la seconda più inquinante del pianeta, ma le nostre scelte possono fare la differenza.

abbigliamento sostenibile
Consigli per limitare i danni provocati dall’industria della moda (Foto: Adobe Stock)

L’industria della moda e al momento altamente inquinante tanto che si calcola che in ogni secondo una quantità di vestiti che arriverebbe a riempire un intero camion finisce nelle discariche o viene bruciata. 

Secondo i risultati della Conferenza delle Nazioni Unite su Affari e Sviluppo del 2019 (UNCTAD), il confezionamento di indumenti in tutto il mondo è responsabile del 20% dello spreco totale di acqua e crea l’8% dei gas serra.

In quanto tempo si degradano i vestiti dispersi nell’ambiente?

In base alle condizioni meteorologiche e dal materiale del quale l’indumento e composto, questo si può degradare a partire dalle poche settimane fino a necessitare più di un centenario per smaltire completamente.

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poliestere
I capi in poliestere possono impiegare fino a 200 anni per decomporsi (Foto: Markéta Machová – Pixabay)

Ad esempio un collant di lycra può impiegare tra i 20 e i 200 anni per decomporsi, una maglietta di cotone solo 6 settimane, mentre qualsiasi indumento fatto di poliestere necessiterà ben oltre 2 secoli di tempo prima di ‘sparire‘.

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Ovviamente cercare di dare nuova vita agli indumenti e comprarne di vintage può essere un modo per abbattere lo spreco dei vestiti. Ma quali altre caratteristiche dobbiamo notare per combattere davvero l’inquinamento del vestiario e del fast fashion?

sarta confezionare abiti
Confezionamento locale di abiti è da preferire (Foto: cottonbro – Pexels)
  1. Materiali di produzione
    evita di comprare indumenti creati con poliestere. Dovresti sempre preferire tessuti ecologici: fibre di bambù, cotone organico o riciclato,  lino, materiali PET riciclati, canapa, e tanti altri.
  2. Evitate vestiti confezionati in plastica o imballaggi superflui
  3. Cercate vestiti fatti localmente. Evitare l’acquisto di vestiti importati per evitare l’emissione di co2 dovuto dal processo di distribuzione del capo.
  4. Boicotta quei capi che usano coloranti o prodotti chimici testati sugli animali
  5. Preferisci capi realizzati con materiali biodegradabili o materiali che garantiscono una vita più duratura al prodotto per evitare un rapido smaltimento e la sostituzione con un nuovo prodotto.
  6. Cerca capi con marchio equo e solidale: compra vestiti che garantiscono condizioni di lavoro ottime e rispettosamente retribuite ai lavoratori.
  7. Compra vestiti vintage o riciclati. I mercati dell’usato spesso nascondono modelli unici che non sono più disponibili o vestiti di alta qualità ad un prezzo bassissimo.
  8. Non comprate capi in pelle. Se vi piacciono borse, borsette o zaini scegliete accessori creati con pelle vegana. La qualità e comunque molto buona e salverete anche la vita a moltissimi animali.
  9. Scegliete scarpe i cui materiali sono fatti con rifiuti plastici riciclati, contengono fibre naturali o sono creati da rifiuti industriali.
  10.  Evitare di comprare accessori solo per seguire tendenze; la maggior parte di essi sono parte dell’inquinamento plastico o sono imbevuti di coloranti che possono causare danni seri alla flora e fauna acquatica. Puoi invece scegliere bellissimi accessori fatti a mano con prodotti riciclati.

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