Il 15% di possessori di iPhone ha questo problema: ti è mai capitato?

Circa un quinto delle persone che possiedono un iPhone ha un determinato problema. Si può risolvere, ma spesso si preferisce comprarne uno nuovo: ecco perché.

Praticamente la metà delle persone possiede un iPhone. Un oggetto che ormai non è più un semplice telefonino, ma è diventato un vero e proprio status symbol per la società in cui viviamo.

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iPhone (foto Pixabay)

Molto spesso, però, chi compra un dispositivo di questo genere si trova a dover affrontare alcune problematiche. A moltissimi capita, ad esempio, di avere problemi con lo schermo a causa di cadute o di colpi presi dal proprio iPhone. In questi casi, uno schermo rotto non è comodo da utilizzare e quindi molte persone pensano addirittura di comprare un nuovo modello anziché riparare la parte danneggiata.

Lo schermo dell’iPhone rotto sarebbe un problema per circa il 15% delle persone che lo possiedono. La stessa casa madre, tra l’altro, inizialmente aveva reso più difficoltosa la sostituzione del pannello del telefono da parte di altre aziende. In questi casi, infatti, risultava impossibile utilizzare il sistema di Face ID (meccanismo di riconoscimento tridimensionale del volto).

Difatti, un minuscolo microchip di controllo era presente nell’iPhone 13: in particolare, si troverebbe nel cavo flessibile che collega il display alla scheda madre. Così, tutte le aziende terze che si occupano di riparazioni e non sono ricollegate ad Apple, avrebbero dovuto utilizzare dei metodi alternativi per bypassare questo ostacolo e far funzionare il Face ID.

Novità per gli schermi di iPhone

schermo telefono rotto
Schermo telefono rotto (foto Pixabay)

Nei mesi scorsi, però, Apple ha annunciato un “marcia indietro” per quanto riguarda questo problema. L’azienda di Cupertino ha infatti spiegato che rilascerà un nuovo aggiornamento software per garantire il funzionamento di Face ID anche dopo le eventuali riparazioni dello schermo rotto da parte di terzi.

Se si verifica un danno allo schermo dell’iPhone, dunque, ci si può anzitutto rivolgere all’assistenza Apple. In questo modo si avrà sicuramente un prodotto funzionante e non si aggraverà il danno. Il costo, tuttavia, è un po’ più alto rispetto alle riparazioni fatte da aziende terze.

Questo succede anche se il telefono è in garanzia: essa non copre, infatti, danni di questo tipo perché considerati come accidentali. E’ sempre bene, comunque, valutare l’entità del danno prima di pensare a una sostituzione o (ancora peggio) a comprare un nuovo modello di iPhone.

Tra l’altro, proprio a questo proposito, Apple stessa starebbe lavorando a un nuovo strumento in grado di scansionare il telefono alla ricerca di danni (una scansione esterna, estetica e cosmetica dell’iPhone). In questo modo, chi possiede un iPhone potrebbe facilmente individuare i danni e la loro entità: al momento, però, nulla è ancora stato confermato.

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