In un mondo dove ormai la parola chiave è velocità, oggi scopriamo cosa succede nel complicato ed affascinante mondo di internet nel giro di solo un minuto!
Per definizione, Internet deriva dalle parole inglesi “Interconnected Networks” (“reti interconnesse”), il quale si basa sul concetto dell’interconnessione tra persone e reti.
Ma cosa succede in rete nell’arco di un solo minuto? I dati di questo studio sono impressionanti, ma allo stesso tempo concreti e attendibili.
Scopriamone insieme i dettagli, grazie all’analisi condotta dall’influencer Chadd e dall’esperta di Social Media Lori Lewis.
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Quanti “click”? Instagram e Facebook al primo posto
Vincitori indiscussi di questa guerra di numeri, i social network guidano le classifiche per quanto riguarda numero di click ed interazioni.
Ad esempio, ogni minuto, su Instagram, vengono caricate circa 650.000 stories, per non parlare degli scroll su Facebook, ovvero il gesto che facciamo per aggiornare la pagina principale, i quali si aggirano intorno alle 1,4 milioni di volte.
In egual misura, su Twitter vengono pubblicati circa 200.000 tweet mentre Tinder realizza circa 2 milioni di Swipe!
Questi numeri rivelano il forte desiderio di interconnessione virtuale tra gli individui, i quali, sempre di più, cercano di creare interazione tra di loro, grazie ad interessi comuni ed opinioni condivise o meno.
Questa tendenza è inevitabilmente destinata ad aumentare con l’ingresso del mondo del net di nuove generazioni, sempre più attive nel mondo dei social e anche della continua nascita di nuove piattaforme di scambio, come ad esempio Twich.
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Non solo social: lavoro, svago e shopping!
La transizione digitale non riguarda solo il mondo dei social. Abbandonati carta e penna, ogni minuto vengono inviate circa 197,6 milioni di e-mail. Sempre inerente al mondo del lavoro, Linkedin riceve più o meno 9.123 richieste di contatto.
Tralasciando il mondo del business, attività di svago e di shopping sono ugualmente presenti in questa classifica impressionante. Infatti, ogni minuto, circa 28.000 persone utilizzano Netflix, la famosa piattaforma dove guardare serie Tv, film e documentari.
Ultimo ma non meno importante, bastano 60 secondi per spendere circa 1,6 milioni per l’acquisto di beni e servizi. Ne sono una prova la presenza di tutti i negozi online come il pluricitato Amazon.
Necessità o vizio? La dipendenza da Internet
Ma da cosa scaturisce tutto questo desiderio di condividere e soprattutto a cosa porterà questo atteggiamento dell’uomo sempre più dipendente dal mondo virtuale?
I più ottimisti continuano a sostenere che il World Wide Web costituisca un’inesauribile fonte di conoscenza aggiunta, nonché la possibilità per tutti di poter conoscere gente nuova e più affine a sé.
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I più scettici, invece, continuano a pensare che l’uso eccessivo delle varie piattaforme di interazione sia solo il preludio di una più asfissiante e duratura solitudine ed isolamento nei confronti del mondo reale.
E voi cosa ne pensate? Il quesito resta aperto ed indissolubile… noi continuiamo a sperare.
