Caro bollette: 5 trucchi per evitare brutte sorprese in fattura

Caro bollette: oggi proveremo a svelarti alcuni semplici trucchetti per evitare di ricevere brutte sorprese in fattura. Ecco cosa devi fare

Quando troviamo la bolletta della luce nella cassetta della posta o nella posta elettronica avvertiamo sempre un brivido che corre lungo la nostra schiena. Quanto sarà alta questa volta? Ormai non c’è più nessuna speranza di riuscire a spendere cifre moderate, le bollette della corrente elettrica e del gas stanno raggiungendo cifre mai viste negli ultimi anni.

Caro bollette copertina
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Come fare a risparmiare? È probabilmente la domanda più gettonata sui forum dedicati ai consumatori sul web. Ovviamente, è impensabile risparmiare cifre enormi ma qualcosa si può sempre fare. Ed è proprio ciò che proveremo a scoprire con questo articolo. Ecco i cinque trucchi più efficaci e facili da applicare per provare ad evitare brutte sorprese in fattura.

Caro bollette: 5 trucchi per tenerle basse

  • Accertati di ricevere la bolletta: non ricevere la bolletta non significa che non sarà pagata, anzi. I fornitori applicano spesso maggiorazioni in fattura a causa di solleciti o addirittura preavvisi di distacco. Segna in agenda quando dovrai ricevere la prossima fattura, possibilmente via mail, per risparmiare il costo della spedizione e rispettare l’ambiente.
Risparmio bollette
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  • La lettura non deve essere stimata: la lettura, sia per la luce che per il gas, dovrà essere sempre effettiva. Ricorda di dare l’autolettura per il gas, mentre il tuo contatore della corrente elettrica dovrebbe essere già abilitato per la lettura automatica. Le letture stimate possono far lievitare la tua bolletta. Molti fornitori permettono l’inserimento dell’autolettura tramite app, basta inserire un promemoria in agenda.
  • Occhio alla prescrizione: quando ricevi un ricalcolo, ricorda che non possono essere addebitati i periodi antecedenti a due anni dalla data di emissione della fattura. Soltanto gli ultimi 24 mesi potranno subire dei ricalcoli, tutto il resto va in prescrizione e quindi non sarai costretto a pagare. Qualora dovesse succedere, avrai la possibilità di fare una richiesta di rimborso.
  • Controlla la tipologia del contratto: alcuni contratti hanno delle quote fisse più alte. Ad esempio, i contratti non residenziali sono più alti, anche se sul mercato di maggior tutela mantengono la stessa tariffa. Se il tuo fornitore di luce e gas ti applica un contratto non residenziale, sappi che potrai effettuare immediatamente la modifica e richiedere il rimborso delle quote maggiorate applicate durante il periodo di riferimento.
  • La tariffa: può sembrare banale ma non è così. Non sempre la tariffa più bassa ti farà risparmiare di più. Se, durante la giornata non c’è nessuno in casa, scegli una bioraria. Nelle ore diurne avrai un prezzo più alto, ma di sera e nel weekend risparmierai qualche centesimo. Valuta con attenzione le tariffe anche in base alle tue abitudini.