Il video di una balena morta, che esplode in mezzo al mare, sta facendo il giro del web. Ecco il motivo di questo episodio che ha scioccato tutti (Attenzione: immagini forti).
Esistono fenomeni naturali che lasciano senza parole. La natura è tanto bella quanto crudele, spesso infatti ci mostra immagini scioccanti che tuttavia fanno parte del cerchio della vita di alcuni animali.
Negli ultimi giorni è diventato virale sul web un video che potrebbe sembrare parte di un film dell’orrore. Poche settimane fa, al largo di Tomales Bay in California, alcuni pescatori hanno assistito ad una scena che non uscirà facilmente dalla loro testa e che li ha letteralmente scioccati.
Si trovavano nel mare con la propria imbarcazione, quando hanno notato il corpo senza vita di una balena che galleggiava sulla superficie dell’acqua. Incuriositi da questo triste ritrovamento, hanno pensato bene di riprendere la scena. Mentre giravano il video, però, è successo qualcosa di totalmente inaspettato.
Dopo pochi secondi, infatti, il cetaceo è letteralmente esploso: dapprima si vedono gli schizzi di sangue che colorano il mare di rosso, successivamente però spuntano a galla anche gli organi interni del povero animale.
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L’esplosione della balena: fenomeno naturale
In seguito all’esplosione della balena, si possono sentire i commenti dei presenti: tutti sono sconvolti da quanto accaduto. Il video, infatti, si interrompe dopo pochissimi secondi.
Questo episodio sta lasciando a bocca aperta il mondo, ma non è un fenomeno raro per quanto riguarda i cetacei. Dopo che questi animali muoiono, infatti, si avvia un processo di decomposizione in cui vengono rilasciati gas: trattandosi di un corpo di dimensioni enormi, le quantità di gas generate risultano molto alte.
Se i gas accumulati nel corpo non trovano una via di uscita, può quindi succedere che avvenga una vera e propria esplosione naturale. E questo è quanto successo alla balena al largo di Tomales Bay in California.
Altri casi nel mondo
Non è, appunto, il primo caso di cetacei esplosi osservato nella storia. Anche se difficile da riprendere, soprattutto per la repentinità con cui avviene, sono stati testimoniati alcuni casi divenuti celebri: uno su tutti è quello di Taiwan.
Qui, nel 2004, un capodoglio deceduto di 50 tonnellate venne caricato su un camion per essere trasportato verso l’università locale per l’autopsia. Durante il trasporto, però, il cetaceo esplose nel centro città sotto gli occhi dei passanti.
Nel 1970, nell’Oregon, si tentò invece di indurre un’esplosione controllata proprio per evitare che questa avvenisse inaspettatamente. Nel tentare di fare esplodere un cetaceo in decomposizione venne usata la dinamite, ma i candelotti utilizzati furono troppi. L’esplosione fece sì che pezzi di carne e viscere dell’animale arrivassero fino a 240 metri di distanza, provocando danni enormi.
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