In India, per ogni bambina appena nata si compie un rito che ha migliorato l’intera città. L’idea dell’ex capo villaggio ha dato vita a un movimento unico al mondo.
C’è un piccolo paese, in India, dove la nascita di una bambina viene celebrata con gli alberi. Nel villaggio rurale di Piplantri, in Rajasthan, per ogni neonata viene effettuata la piantumazione di 111 nuove piante. Un modo per onorare le nuove bimbe del villaggio ma anche per ricordarne una in particolare.
La storia dei primi 111 piantati a Piplantri risale infatti al 2005. Shyam Sunder Paliwal, allora capo del villaggio, perse la figlia Kiran a seguito della tragica siccità che colpì il Paese. Decise dunque di onorarla mettendo a dimora oltre 100 nuovi alberi, che avrebbero contribuito anche all’approvvigionamento di acqua in un territorio arido devastato dalla deforestazione.
Tutti gli abitanti del villaggio, da allora, hanno preso esempio da Paliwal: oggi si contano oltre 350 mila alberi piantati dal 2006, di cui ognuno si prende cura con amore. Grazie a quest’opera di riforestazione, la popolazione è riuscita a ripristinare buona parte della fauna del luogo e della copertura forestale.
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Onorare la nascita di una figlia
In un Paese dove purtroppo la nascita di una bambina viene vista nella maggior parte dei casi come un evento nefasto, piantare un albero ricorda invece che una nuova vita deve essere festeggiata con gioia.
In India, le donne subiscono spesso abusi e violenze: una tendenza fin troppo radicata nel Paese e che deve essere cambiata al più presto. Per tutelare le bambine e il loro futuro, a Piplantri viene creato un fondo fiduciario di 31mila rupie per ogni neonata, a cui i genitori contribuiscono in parte; la cifra viene bloccata per 20 anni e in questo modo si assicura l’indipendenza della famiglia dalla dote e si consente alla ragazza una vita migliore.
Alle neonate si garantisce, ancora, un’istruzione fino ai 18 anni di età. Inoltre, le donne vedove o senza reddito possono piantare alberi di aloe al fine di venderla sotto forma di diversi prodotti come gel e succhi.
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Piplantri è dunque un esempio virtuoso sia in ottica ambientalista sia di politiche sociali, per tutelare il pianeta ma anche le donne.
