Truffa per rubarti il Green Pass | Stai attento ecco come fanno

Mentre una parte della popolazione continua a manifestare perché ritiene il Green Pass anticostituzionale, ecco arrivare una nuova truffa che ruba i dati sensibili delle persone in buona fede.

Da quando la pandemia è iniziata e sono arrivati i vaccini, in Italia come nel mondo, la popolazione si è divisa in due fazioni. Una che grida alla dittatura sanitaria e all’utilizzo di un Green Pass per loro incostituzionale, e chi ha seguito le linee del Governo.

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Le truffe che cercano di rubare i Green Pass sono tornate sotto forma di sms (foto pixabay)

Per i primi, convinti delle verità dei loro guru, la libertà è stata sicuramente diminuita di più rispetto ai secondi. In un primo momento, pur di continuare la loro vita venendo meno alle regole, sono stati vittime di truffe indicibili che hanno estorto loro centinaia di euro.

Quando la maggior parte degli italiani ha avuto in mano il proprio Green Pass questo tipo di truffe sono diminuite. I canali Telegram che le perpetravano sono perlopiù spariti e i non possessori della carta verde si sono rivolti a locali che preferiscono chiudere un occhio.

Gli specialisti delle truffe online però, si sa, preferiscono non dormire pur di trovare nuovi modi per arrecare danno alle persone. Ci si chiede con quale soddisfazione lo facciano, ma non è dato a noi poveri mortali saperlo.

La nuova truffa sui Green Pass, ecco a cosa stare attenti

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Gli artisti della truffa, si sa, studiano anche la notte i metodi più subdoli per danneggiare il prossimo (foto pixabay)

Arriva con sms la nuova truffa che rischia di rubare i tanto sudati Green Pass. Nel momento esatto in cui il messaggio arriva nel cellulare è necessario cominciare a stare attenti ai passi che si andranno a fare.

Il testo che riporta l’sms avvisa il malcapitato che il suo Green Pass potrebbe esser stato clonato. Per evitarne quindi il blocco, invita il proprietario a seguire un link che si trova all’interno del messaggio per confermare i suoi dati.

Il link sembra affettivamente arrivare da un sito governativo, dgcgov.valid-utenza.com ma così non è. Un utente poco esperto e in buona fede potrebbe quindi farsi trarre in inganno e cliccare sul link proposto.

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Prima di mettere i nostri dati in qualsiasi pagina aperta da link esterno, sarebbe meglio prendere informazioni per evitare di venir danneggiati (foto pixabay)

Ovviamente una volta cliccato si arriverà su una pagina che richiederà di immettere le nostre credenziali per poter “confermare” la nostra identità. È proprio in questo momento che scatta la truffa.

Nel preciso momento in cui verrà fatta la login in questo sito di phishing, avremo dato in mano ai truffatori le nostre credenziali e loro potranno, con molta calma, andare a prendere quello che vogliono.

Non è sempre facile riconoscere una truffa da una vera comunicazione, è necessario però imparare a non cliccare in modo compulsivo su qualsiasi link ci venga mandato. Sarebbe buona abitudine, prima, cercare informazioni, anche attraverso amici più informati di noi.

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