Ecco come la stampante 3D modificherà la nostra alimentazione

La stampante 3D sta prendendo piede sempre di più. Ecco come, in futuro, modificherà del tutto la nostra alimentazione. Scopriamolo subito insieme.

Con il passare del tempo, ogni ambito conosciuto e studiato, ha subito delle variazioni importanti. Con l’avvento di nuove correnti di pensiero e soprattutto della tecnologia, ogni settore è inevitabilmente cambiato, crescendo e sviluppandosi in modi che in passato erano assolutamente impensabili.

Controfiletto di Wagyu biostampato in 3D (Foto: elconfidencial.com)

Un ramo in continua mutazione è, senza dubbio, quello dell’alimentazione. Molte tradizioni culinarie antiche sono rimaste e sono apprezzate ancora oggi. Tuttavia, le conoscenze e le tecniche utilizzate si sono enormemente ampliate.

L’innovazione e la creatività si è fatta largo nelle cucine di tutto il mondo. Infatti, oggi è possibile gustare piatti mai creati prima, assaporare gusti prima d’ora sconosciuti. Il cibo di tutto il mondo oggi si è trasformato in una vera e propria arte e si fonde con i sapori provenienti anche dalle zone più remote della Terra.

Inoltre, al giorno d’oggi, a causa della crisi climatica e ambientale che stiamo affrontando, le persone sembrano essere diventate molto più empatiche e consapevoli. Ciò ha scaturito una forte crescita di uno stile di alimentazione basato in particolar modo sugli alimenti vegetali.

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Un prodotto commestibile e completamente ecosostenibile

Bistecca stampata in 3D (Foto: elconfidencial.com)

La riduzione oppure la completa eliminazione dei prodotti di origine animale, ha quindi  generato dei bisogni differenti rispetto a quelli che esistevano in passato. Sempre di più le persone si avvicinano ad uno stile di alimentazione vegetariano o vegano. Si fa sempre più attenzione alla provenienza degli alimenti.

Ad oggi, i consumatori preferiscono prodotti locali, di provenienza certa e dall’impatto ambientale minore. Per questo motivo, le aziende e le piccole attività cercano costantemente di adeguarsi alle nuove richieste. Si tratta di un cambiamento inevitabile che garantisce riscontri positivi sulla salute e sull’ambiente.

Tuttavia, la tecnologia continua a svilupparsi e a cercare sempre nuove forme attraverso le quali potersi evolvere. Questa volta, grazie a dei ricercatori giapponesi, l’innovazione tecnologica si è affiancata all’alimentazione.

Attraverso l’utilizzo di una stampante 3D, degli esperti di Osaka hanno aperto la strada verso un mondo completamente nuovo ed ecosostenibile.

Dopo vari tentativi, il team giapponese è finalmente riuscito a realizzare il primo filetto sintetico di manzo Kobe. Si tratta di una delle carni più pregiate al mondo ottenuta dai bovini della razza Wagyu.

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All’inizio del mese di Novembre 2020 a Tel Aviv, nota città israeliana situata sulla costa del Mar Mediterraneo, è stato inaugurato il primo ristorante al mondo dedicato completamente alla carne sintetica.

Tuttavia, lo studio e la scoperta realizzata dal team giapponese di Osaka, sembrano essere un ulteriore passo in avanti, permettendo la creazione di moltissime altre tipologie di carne molto simili alle classiche bistecche. Inoltre, darà anche la possibilità di personalizzarle.

La tecnologia continuerà a crescere e ad avanzare. Per questa ragione, non ci resta che attendere e vedere quante altre sorprese ed innovazioni ci riserverà il futuro.

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