Mare e spiagge: da luglio 2022 arriva il drastico divieto. Svolta senza precedenti

Estate al mare: da luglio 2022 arriva il divieto che fa tremare tanti cittadini. Sarà effettivo, drastico, e riguarderà soprattutto le spiagge. Ecco tutti i dettagli

Il fumo è diventato un problema davvero serio che ogni Nazione sta cercando di risolvere a suo modo. La Nuova Zelanda vuole limitare la vendita delle sigarette ad esempio, e Barcellona invece ha deciso di aumentare i controlli e i divieti anche sulle spiagge. Ma vediamo insieme nello specifico cosa sta succedendo e cosa accadrà questa estate.

divieto fumo spiagge
Fonte: Canva

Nel 2021 l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Istituto di Sanità Pubblica spagnola, dopo aver effettuato varie analisi lanciarono un allerta. A quanto pare attestarono il fumo tra le principali cause di morte di tutto il territorio appartenente alla Spagna.

Nello stesso anno, a Barcellona, era stato intrapreso e portato avanti un progetto volto proprio ad incrementare ed ampliare il divieto riguardante il fumo. L’iniziativa si chiamava “Spiagge senza fumo” e vietava a tutti i cittadini e ai turisti di fumare sulle spiagge di Sant Miquel, di Somorrostro, di Nova Icària e di Nova Mar Bella.

Il piano proseguì spedito e il governo barcellonese riscontrando risultati positivi ha deciso di estendere l’idea anche per l’anno 2022, con qualche piccola variazione.

Divieto di fumo a Barcellona

Il Consiglio barcellonese ha deciso di prendere in considerazione una serie di prerogative importanti. Quest’anno vogliono puntare a salvaguardare tutte le spiagge della città, la salute pubblica e soprattutto vogliono tutelare i gruppi di persone più vulnerabili.

(Pixabay)

In quest’ultimo rientrano specialmente la categoria dei bambini piccoli, le donne in gravidanza e gli anziani.

A Barcellona il 9 Aprile è iniziata ufficialmente la stagione balneare che durerà fino al 18 Maggio. Dopodiché partirà l’alta stagione, durante la quale le spiagge saranno prese d’assalto per sfuggire alla calura estiva.

Tenendo conto di quest’ultima osservazione, il governo ha scelto di estendere il divieto proprio per andare incontro a questa problematica, e quindi sarà in vigore da Luglio 2022 e si prorogherà poi fino alla fine dell’anno.

Un grande esempio da seguire

L’Agenzia di Sanità Pubblica di Barcellona e l’amministrazione comunale, si occuperanno di controllare e monitorare la situazione su tutte le 10 spiagge appartenenti alla città.

(Pixabay)

Nel caso le norme in vigore dovessero essere per qualche ragione violate, al momento è prevista una multa di 30 euro che potrebbe però essere aumentata nel corso dei prossimi mesi.

In seguito all’applicazione di queste norme, la comunità residente a Barcellona spera di poter vedere le proprie spiagge come luoghi più puliti, rispettosi dell’ambiente e dei cittadini. Un grande esempio di civiltà, azioni che ogni città dovrebbe seguire e riproporre all’interno della propria area di interesse.

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