Lo facciamo tutti i giorni ma potrebbe esser un sintomo allarmante: fate molta attenzione!

Anche le azioni più comuni che compiamo ogni giorno possono nascondere sotto la superficie molto di più. L’importante è fare attenzione e cogliere i segnali di questo sintomo allarmante. 

La realtà ci atterrisce, ci stupisce, molte volte ci spaventa ma davvero poche ci soddisfa. Il desiderio di essere altrove, magari in un luogo molto lontano, è solo una delle fantasie più comuni. Il tran tran della vita quotidiana e la noia delle volte fungono da analgesici naturali capaci di tramortire tutti i senti tranne uno: l’immaginazione.

Sintomo allarmante
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Fare altro e vivere un’altra vita è come se ci desse la forza di vivere la nostra di esistenza, nel bene e nel male. I social poi, pieni di vetrine di vite perfette e all’apparenza immacolate, hanno amplificato questa sensazione di disagio. E’ come se, infatti, ci si chiedesse perché agli altri vada sempre tutto bene mentre noi, nelle nostre 24 ore, arranchiamo costantemente.

Eppure, sognare ad occhi aperti, crearsi una dimensione parallela non è del tutto sbagliato. La vita non può essere sempre e solo concretezza, serve anche un po’ di fantasia che la condisca. Fino ad un certo punto però. Basta solo riconoscere se questa attività non ci stia, invece, succhiando tutte le energie, impedendoci di godere appieno del momento ed arrivando addirittura a paralizzarci al solo pensiero di affrontare la vita concreta.

Fantasia compulsiva: il sintomo allarmante post Covid

Non è ancora chiari cosa conduca la mente a sviluppare un disturbo simile, tuttavia la pandemia, l’isolamento forzato ed il lockdown hanno accelerato di molto il “maladaptive daydreaming“, ovvero il disturbo da fantasia compulsiva.

Malaptive daydreaming
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Si tratta di un vero e proprio disturbo psichiatrico, come hanno dimostrato recentemente alcuni ricercatori, che non può più essere considerato solo come uno dei vari sintomi legati al disturbo da deficit di attenzione e iperattività. A differenza dell’ADHD che può provocare periodi anche lunghi di estraniamento dalla realtà a seguito di un’attenzione maniacale anche su oggetti o esperienze concrete, il maladaptive daydreaming è una sindrome che ha luogo solo nella nostra mente. In altre parole, l’oggetto dei nostri sogni e desideri è totalmente immaginario.

Disturbo
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Stiamo parlando, però, non di piccole fantasticherie passeggere, ma di veri e propri immaginari vividi e complessi. In questo caso esiste anche un deficit dell’attenzione, ma è assolutamente collaterale. Si sa ancora poco però del disturbo da fantasia compulsiva. Tuttavia, lo studio pilota ha già evidenziato alcuni aspetti chiave che potrebbero chiarire meglio il quadro clinico di un malessere per alcune persone pure invalidante, perché impedisce loro anche solo di vivere.