Ecco la prima scuola biofila in Italia: la natura migliora l’apprendimento

Come fare per migliorare l’apprendimento dei bambini a scuola? Un esperimento di successo, in Italia, è la prima scuola biofila dove la natura e lo studente sono al centro.

La natura può essere l’arma vincente per migliorare l’apprendimento degli studenti. Negli ultimi due anni, anche il mondo dell’educazione è stato travolto dall’epidemia e dai suoi effetti negativi. Non solo, essa ha anche riconosciuto la necessità di ripensare i vecchi modelli di apprendimento.

Bambini scuola all'aperto
Bambini scuola all’aperto (Foto Pixabay)

Bambini e ragazzi si sono ritrovati chiusi in casa a seguire le lezioni attraverso lo schermo di un computer, i più fortunati, mentre nei Paesi più poveri del mondo è stato ancora più difficile garantire la formazione.

Molti sono gli interrogativi che ci si è posti dopo la pandemia, a partire dal ruolo dell’educazione per i ragazzi e da come la si possa migliorare. Così come il contatto con la natura è stato fondamentale per la salute fisica e mentale degli adulti, molti hanno suggerito che andrebbe incoraggiato per portare benefici agli studenti.

Questa idea non è del tutto nuova, purtroppo rimane ancora poco diffusa. L’unico caso italiano è rappresentato dalla scuola biofila di Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta. Ecco perché questo è un ottimo esempio per migliorare l’apprendimento dei ragazzi, a partire dal contatto con la natura.

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Come funziona la scuola biofila

Bambini scuola all'aperto
Bambini scuola all’aperto (foto: Pixabay)

Una scuola biofila, anzitutto, segue i criteri del biophilic design. Creando un ambiente di studio rilassante e creativo, i ragazzi vengono stimolati all’attenzione e hanno minori livelli di stress. Dunque, si riduce il livello di ansia nelle prestazioni scolastiche, le quali, di conseguenza, risultano migliori.

Il progetto si chiama, infatti, Restorative Schoolroom e dimostra che il contatto con la natura ha un potere rigenerativo sulla capacità di attenzione diretta e sostenuta del bambino, quindi migliora le sue qualità empatiche.

Le aule presentano pareti in canapa e sughero, da cui si aprono oblò con vista su paesaggi naturali. Inoltre, in tutti gli ambienti viene diffuso il suono dell’acqua che scorre affinché siano più rilassanti e immersivi.

La luce è fornita da lampade e cambia a seconda dell’andamento di quella naturale. Infine, al posto dei termosifoni sono presenti dei pannelli radianti a parete.

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Insomma, parliamo di un design moderno ma allo stesso tempo semplice e quanto più vicino alla natura. Per quanto riguarda lo svolgimento delle lezioni, l’insegnante non predilige la cattedra, ma si trova in mezzo agli alunni che utilizzano i banchi a rotelle.

In questo modo, la posizione degli studenti può variare a seconda delle lezioni. Rimane il fatto che la maggior parte delle ore di lezione viene, ovviamente, trascorsa all’aria aperta. Agli studenti viene insegnato che la natura è parte della loro vita quotidiana, sia a casa che a scuola.

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