Ritirato il noto marchio di caffè: consumatori in allarme

Il noto marchio di caffè è stato ritirato dal mercato, creando molto allarme tra i consumatori italiani. Ecco tutti i lotti coinvolti

Non è un periodo facile per i consumatori italiani. Gli aumenti dei prezzi stanno facendo impazzire tutti coloro che provano a fare la spesa rispettando un budget. Le tasche degli italiani sono sempre più vuote, gli scaffali dei supermercati sono sempre più pieni, perché ormai la tendenza è quella di acquistare soltanto il minimo indispensabile. È una scelta inevitabile nel momento in cui tutto sta aumentando con percentuali altissime.

Caffè ritirato copertina
Foto: Canva

Alcuni prodotti, soprattutto quelli alimentari, stanno subendo degli aumenti che superano il 150% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una differenza notevole e insostenibile per quasi tutte le famiglie italiane. Come se non bastasse, continuano i ritiri dal mercato di prodotti alimentari contaminati. Questa volta è toccato ad un noto marchio di caffè. Sono stati già individuati i lotti ma qualcuno potrebbe avere questi prodotti in casa.

Caffè ritirato dal mercato: ecco il lotto coinvolto

Un lotto di caffè Juanito è stato ritirato dal mercato a causa di una presenza eccessiva di Ocratossina A. Si tratta di una sostanza presente nel caffè, nei cereali, nella frutta secca e nel vino. Questa sostanza è molto pericolosa per gli animali, anche se ancora non si conoscono le reali conseguenze sull’essere umano. Per questioni di sicurezza, esiste una normativa europea che ne limita la presenza negli alimenti.

Caffè
Foto: Canva

Questo prodotto è venduto nei supermercati Tuodì, InGrande e Fresco Market ed è stato già oggetto di richiamo da parte delle autorità pubbliche. Ecco i dettagli del lotto ritirato dal mercato:

  • Caffè Juanito, gusto classico macinato
  • Lotto: D06X
  • Scadenza del prodotto: 6 aprile 2024.

Il prodotto è venduto in confezioni da 250 grammi e sono state le tre catene di supermercati a comunicare alle autorità il problema. Le tre catene hanno invitato i propri clienti a non consumare il prodotto per nessun motivo, chiedendo di riportarlo nei punti vendita presso i quali era stato acquistato.

I prodotti verranno sostituiti o rimborsati immediatamente. L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sottolinea che l’Ocratossina può provocare danni al DNA. Gli esperti hanno individuato alcuni danni ai reni provocati da questa sostanza. Per questo motivo, l’Unione Europea ha abbassato i limiti di tolleranza di questa sostanza nei prodotti alimentari.

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