Riscaldamento Globale: arriva una nuova allerta dall’OMM

Arriva una nuova allerta dall’OMM poiché, sono ormai 7 anni consecutivi che la colonnina di mercurio segna una temperatura globale al di sopra di 1°C.

La nuova allerta dell’OMM (Organizzazione Metereologica Mondiale) ha creato un’aria di tensione e preoccupazione generale. Stando agli ultimi dati consolidati, analisi effettuate dagli enti più importanti del mondo, ci troviamo in una situazione alquanto problematica.

nuova allerta
Nuova allerta ( depositphotos.com)

Durante quest’ultimo anno appena trascorso, il 2021, la temperatura globale è stata al di sopra di 1,11°C. Un dato estremamente allarmante poiché è ben sopra la media rispetto al periodo preindustriale.

Questo numero preciso è ciò che è venuto fuori da una media fatta tenendo conto delle ricerche, estremamente precise, eseguite dalle organizzazioni di monitoraggio più autorevoli del Pianeta.

Con precisione si tratta di tre associazioni statunitensi, la NOAA, la NASA e la no-profit Berkeley, l’agenzia europea Copernicus e quella giapponese JMA.

E la lista termina con altre due agenzie britanniche, la Met Office e l’unità di ricerca del clima dell’Università dell’East Anglia.

Nuova allerta e una boccata d’aria fresca

Niña (Pixabay)

L’OMM ha dichiarato che il 2021 non ha segnato il record assoluto di temperature globali tuttavia, quello venuto fuori è certamente un dato che non può passare inosservato. L’aumento è stato ugualmente notevole e la preoccupazione più grande, ed ovvia, è che quel numero possa continuare a salire nel corso del tempo.

La colonnina di mercurio sale, non sembra volersi fermare, e lo fa a grande velocità. Fortunatamente però, quest’ultimo anno abbiamo assistito anche una evento che ha giovato molto al Pianeta e si tratta della cosiddetta Niña. 

Nello specifico è un episodio che si verifica all’altezza dell’Equatore del Pacifico orientale, e questo avvenimento è in grado di apportare effetti rinfrescanti sul clima a livello globale.

L’impatto del riscaldamento globale

Riscaldamento globale (Pixabay)

Una temperatura globale superiore di appena 1,1°C potrebbe sembrare una cosa da nulla ma, purtroppo non è affatto così. Benché l’aumento sembri quasi minimo, gli impatti ambientali diventano sempre maggiori in tutto il globo.

Cambiamenti di questo tipo generano effetti disastrosi in tutto il Pianeta, e sono esattamente quelli a cui stiamo assistendo sempre con maggiore frequenza. La nuova allerta lanciata dall’OMM vuole sottolineare esattamente questo aspetto.

Durante l’anno 2021 abbiamo assistito ad eventi del tutto inconsueti e che hanno comportato disagi davvero notevoli. Basti pensare alle temperature da record registrate in Canada, dove si sono sfiorati i 50°C. Un caldo paragonabile a quello del deserto sahariano dell’Algeria.

Le piogge ininterrotte e le terribili inondazioni avvenute in Asia e in Europa. Le gravi siccità che hanno colpito molte zone dell’Africa e del Sud America. E questi sono soltanto alcuni dei disastri ambientali che hanno interessato il Pianeta fino ad ora. La lista è ancora lunga e continuerà ad ampliarsi se non troviamo al più presto una soluzione a tutto ciò.

Nuova allerta, siccità in Italia

Siccità (depositphotos.com)

Anche l’Italia non è certo esente da questo genere di cambiamenti. Uno dei casi più tangibili al giorno d’oggi è quello che riguarda il Nord-Italia.

La posizione geografica, che vede questo territorio in particolare posizionato in un’area delimitata dalle Alpi da un lato e dall’Appennino Tosco-Emiliano dall’altro, rende l’intera zona molto ricca di risorse idriche.

Nonostante ciò, si sono verificati anche qui episodi di siccità prolungati che hanno interessato il fiume Po, il più lungo d’Italia ed uno dei maggiori d’Europa.

Tutto quello che sta accadendo nel mondo è sintomo di un cambiamento globale a cui dobbiamo cercare assolutamente di porre rimedio al più presto, prima che sia troppo tardi.

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