Pesticidi nella frutta e verdura, la classifica dei più contaminati è preoccupante

Alti livelli di pesticidi nella frutta e nella verdura. Questo è quanto emerge da un nuovo studio che stila una lista preoccupante, e recentissima, degli alimenti più pericolosi che portiamo giornalmente sulle nostre tavole.

Dieta sana. Un mantra che cerchiamo di ripeterci mentalmente ogni giorno. Un’abitudine che cerchiamo di portare avanti anche quando ci troviamo al supermercato per fare la spesa. Eppure, fare le scelte alimentari giuste potrebbe non essere abbastanza per preservare la nostra salute.

frutta verdura pesticidi
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Inquinamento ambientale e pesticidi potrebbero rendere vani i nostri sforzi. Colpa dell’agricoltura intensiva, che non solo impoverisce i terreni, ma fa un ampio e largo utilizzo di pesticidi chimici, alcuni ritenuti dannosissimi per la nostra salute.

Riuscire a difenderci da questa piaga sempre più pericolosa diventa difficile. Sembra di camminare alla cieca. Guardiamo la merce esposta mentre cerchiamo una via d’uscita tra i vari banchi della frutta e della verdura, sperando che sia il meno possibile dannosa per il nostro organismo.

Vediamo insieme qual è la nuova lista emersa dal recente studio, per capire insieme a quali prodotti stare attenti e come cercare di limitare i danni laddove non ci sia possibilità di scegliere alimenti meno contaminati.

Pesticidi nella frutta e nella verdura, la lista che preoccupai consumatori

Sapere quali prodotti scegliere quando andiamo a fare la spesa, può fare la differenza per il nostro organismo. Anche il solo capire quali sono quelli meno dannosi per il nostro corpo potrebbe riuscire a mantenerci in salute più a lungo.

frutta verdura pesticidi
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Almeno questo è il pensiero della Shopper’s Guide to Pesticides in Produce, una guida che, dal 2004, aiuta i consumatori a fare le scelte migliori durante la spesa. I dati venuti fuori sono impressionanti. Negli Stati Uniti il 70 % della frutta e della verdura è fortemente compromessa da pesticidi.

Non solo, una ricerca condotta ad Harvard mostra come il consumo di prodotti freschi, ma con un’alta presenza di pesticidi, non solo ne riduce gli effetti benefici, ma annulla anche la barriera protettiva che questi alimenti offrono contro alcune, importanti malattie.

Nei peperoni, per citare un esempio, sono stati trovati pesticidi carbammati e organofosfati che sono vietati nelle coltivazioni americane e in quelle europee. Come è possibile allora che ci siano? Semplice, sono prodotti che vengono importati da paesi che non hanno le stesse limitazioni.

peperoni pesticidi
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Diventa quindi importantissimo imparare a scegliere prodotti che vengano coltivati nei nostri territori, dove i controlli sono più rigidi, dove alcune sostanze sono state bandite. Se riuscissimo ad acquistare solo prodotti a km 0 sarebbe l’ideale.

La lista della frutta e della verdura più contaminate da pesticidi, vede al primo posto le fragole (prodotto di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo), seguiti da spinaci, cavoli a foglie, pesche nettarine, mele, uva, peperoni e peperoncini.

Scegliere bio o almeno di coltivazione locale, abbassa molto il rischio di incappare in pesticidi vietati. Solo in questo modo potremmo fare la nostra spesa in modo sereno. Frutta e verdura vanno poi sempre puliti e lavati attentamente. Ne va della nostra salute.

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