Patrick Dempsey: torna il Dottor Stranamore per un paziente molto speciale

Patrick Dempsey, torna nuovamente sulla scena in una nuova veste. Il paziente da curare questa volta è un caso molto più difficile del solito.

Patrick Dempsey, conosciuto da tutti come il Dottor Stranamore grazie alla sua meravigliosa interpretazione all’interno della serie televisiva Grey’s Anatomy, torna sulla scena.

Patrick Dempsey
(Facebook)

Questa volta appare sui grandi schermi in una nuova veste, infatti si è recentemente recato a Milano proprio per la presentazione di un nuovo sequel intitolato “Devils 2″. La serie è stata prodotta da Sky ed è già in onda dal 22 Aprile sul canale Sky Atlantic.

Ad attirare l’attenzione però, non è stato solamente l’annuncio di questa nuova ed emozionante uscita bensì, sono state le sue dichiarazioni. L’attore si è mostrato deciso e convinto, ha esposto le sue idee su molti aspetti che riguardano l’attualità donando un punto di vista del tutto differente.

Nello specifico, durante la conferenza stampa dedicata alla serie, lui ha deciso di esporsi e di parlare di alcuni temi che secondo lui andrebbero affrontati con urgenza. Il suo interesse per il pianeta, e per le problematiche che affliggono il mondo odierno, ha smosso la coscienza dei presenti lasciando tutti sbalorditi.

Patrick Dempsey e il suo appello di consapevolezza

Patrick Dempsey non si era mai esposto così tanto prima d’ora e per questa ragione, le parole pronunciate durante la conferenza a Milano sono state sicuramente il prodotto di un lungo e attento ragionamento.

Secondo la sua opinione ci troviamo in un momento storico davvero unico per l’umanità, un periodo nel quale la democrazia rischia di fallire e il Pianeta di scomparire. È convinto che i governi non siano più in grado di interpretare e capire i reali bisogni dei cittadini.

Parole intense, forti e sicuramente innegabili poiché hanno toccato alcuni dei punti più cruciali del mondo odierno. Ha poi collegato il suo discorso anche alle tematiche affrontate all’interno della serie quali: l’ingiustizia sociale, la precarietà del lavoro e la sovrapproduzione.

Il suo voleva essere un invito a prendere consapevolezza di ciò che sta accadendo, un passo fondamentale per riuscire ad agire e a smuovere questa terribile situazione. Abbiamo generato problematiche di una rilevanza indescrivibile e ora dobbiamo essere in grado anche di risolverle.

Patrick è stato molto chiaro durante il suo discorso, sicuramente difficile da dimenticare, nel quale ha dichiarato:

“Piuttosto che produrre sempre di più per sempre meno persone, dovremmo sforzarci di mangiare localmente e sfamare il mondo intero. Quello che mi preoccupa oggi dell’America è la sua insaziabile voglia di costruire, costruire, costruire. […] Non basta pensare a noi stessi; abbiamo anche la responsabilità di proteggere le generazioni future”.

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