Mark Zuckerberg: indagano gli effetti dei social sulla salute mentale

Un team di scienziati di tutto il mondo ha scritto una lettera a Mark Zuckerberg: richiesti i dati sugli effetti di Meta (Facebook e Instagram) sulla salute mentale dei giovani.

I social possono avere effetti molto forti sui giovani, infatti numerosi esperti stanno sempre di più mettendo in guardia sia le famiglie sia chi opera in quest’ambito. Un team internazionale di circa 300 scienziati, per questo, nei giorni scorsi ha scritto una lettera aperta a Mark Zuckerberg (CEO di Meta).

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Mark Elliot Zuckerberg è un programmatore e imprenditore americano, fondatore e CEO di Facebook (Foto: 20BITS)

Meta è il nuovo nome scelto da Zuckerberg per racchiudere i suoi social, tra cui Facebook e Instagram che vengono utilizzati ormai da tutti i giovanissimi ma non solo. La preoccupazione crescente per l’impatto dei social su ragazzi e ragazze è emersa in modo significativo negli ultimi mesi, con numerose campagne di sensibilizzazione da più parti.

Ma gli effetti del mondo virtuale sui giovani sono potenzialmente maggiori di ciò che possiamo aspettarci e riguardano anche la loro salute mentale. Per questo motivo, diverse centinaia di scienziati che operano nei campi della psicologia, tecnologia e salute hanno pubblicato una lettera aperta indirizzata al fondatore e amministratore delegato di Facebook (che possiede anche Instagram e da poco ha preso il nome di Meta).

Cosa dicono gli esperti

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Gli effetti dei social sui giovani (foto: Pixabay)

Gli esperti hanno richiesto a Mark Zuckerberg di aprire le porte ai ricercatori esterni alla sua azienda, in modo da consentire loro un’indagine scientifica su quelli che possono essere gli effetti di Facebook e Instagram sulla salute mentale di bambini e ragazzi.

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La lettera è stata scritta dal team di scienziati in risposta a quanto pubblicato sul Wall Street Journal, nei giorni precedenti, dalla gola profonda Frances Haugen. In questo documento, infatti, si leggeva che le ricerche interne a Meta dimostravano che 1 teenager su 3 aveva dichiarato che utilizzare Instagram la faceva sentire a disagio col proprio corpo.

Giovane triste
Giovane triste (foto: Pixabay)

Queste ricerche non provano in modo definitivo che i social di Meta hanno un effetto negativo sulla salute mentale dei giovani, ma secondo gli esperti che hanno firmato la lettera è necessario che vi siano ulteriori indagini scientifiche in merito.

Gli scienziati aggiungono che basandosi sulle limitate informazioni che sono state rese pubbliche, gli studi interni realizzati da Meta non sarebbero abbastanza accurati. “Non pensiamo che le metodologie utilizzate incontrino gli alti standard scientifici richiesti per indagare responsabilmente la salute mentale di bambini e adolescenti“, si legge infatti nella lettera.

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E’ dunque richiesta una maggiore trasparenza dei dati in possesso dell’azienda di Zuckerberg, in modo tale da comprendere fino in fondo le implicazioni dei social sulla salute mentale.

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