Perché mangiare in famiglia fa bene e lo si dovrebbe fare spesso

Da sempre, mangiare in famiglia è un momento di unione e condivisione. Che sia per le feste comandate o per i pranzi della domenica, ecco perché è importante che questo accada il più spesso possibile. 

Spesso sottovalutato, il pasto in famiglia è una delle esperienze più comuni che ognuno di noi si trova a vivere quasi quotidianamente, ma alla quale raramente si riesce a dare la giusta importanza.

mangiare in famiglia interna
Mangiare in famiglia avvicina i componenti e crea legami importanti (Fonte Pixabay)

Distratti da cellulari, televisori e internet, anche a tavola siamo lontani. È sempre più comune evitare uno scambio di opinioni, fosse anche la sola conoscenza di come sono andate le giornate altrui.

Durante gli anni 80 e 90, le pubblicità proponevano un’immagine di famiglia che si raccoglieva intorno al tavolo a consumare felicemente il loro pasto. Anche se questa immagine viene ancora proposta in televisione, ormai non trova riscontro nella realtà oggettiva.

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Schiavi della frenesia che fagocita le nostre giornate, è sempre più difficile trovare un momento in cui poterci sedere insieme intorno a un tavolo. Fosse anche solo per colazione. Quando riusciamo a farlo, non dedichiamo a questo gesto l’attenzione che merita.

Nei primi anni 80, il televisore cominciava a farla da padrona, ipnotizzando i membri della famiglia durante gli orari dei pasti. Ora, il protagonista è il cellulare. I continui bip delle notifiche tengono l’attenzione lontana da chi mangia con noi.

Le lunghe tavolate delle feste a casa dei nonni rimangono solo un ricordo di bambini. La verità è che, al giorno d’oggi, non riusciamo nemmeno a parlare con i nostri parenti più prossimi.

L’importanza di mangiare in famiglia e perché riprendere questa sana abitudine

Cucinare insieme interna
Cucinare per i propri cari aiuta tutta la famiglia a mangiare in modo più sano (fonte pixabay)

In un momento storico costituito di rapporti umani fugaci e portati avanti dietro lo schermo di un telefono, sedersi a tavola e godere della compagnia dei membri della propria famiglia, può aiutare a non perdersi e a rafforzare le unioni.

Un pasto condiviso può diventare il momento migliore della giornata. Innanzitutto il mettersi a cucinare per i propri cari regala un’idea dell’importanza che questi hanno per noi. Comprare un pasto pronto è, infatti, veloce, impersonale e non comporta sforzi.

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Preparare un pasto completo porta tutta la famiglia ad assumere alimenti più sani e meno elaborati, con ingredienti controllati. Significa andare a fare la spesa e scegliere personalmente le materie prime che andremo a preparare.

Sedersi al tavolo con la televisione spenta e senza cellulari, mentre si dialoga con le persone che stanno con noi, ci aiuta anche ad avere un rapporto più attento con il cibo, con il suo gusto, e a creare collegamenti e ricordi specifici.

Torta della nonna interna
Mangiare con attenzione crea legami indissolubili (fonte pixabay)

Quante volte, sentendo l’odore di un dolce che ci piace, ci viene alla mente un ricordo particolare collegato magari ad una torta che la nostra nonna ci faceva quando eravamo bambini?

Dare importanza ai pasti che consumiamo con le persone che vivono con noi ci offre la possibilità di unirci di più a loro.

Anche la comunicazione e l’autostima possono trovare giovamento nel sedersi a tavola a mangiare e a parlare insieme. Chiedere della giornata di chi amiamo è una dimostrazione di affetto e di interesse verso chi ci sta accanto.

In particolar modo, per i bambini, vedere che i propri genitori si interessano alla loro vita può fare la differenza. Anche solo chiedendo come è andata la loro giornata scolastica, li fa sentire più amati e considerati. Non dimentichiamo le priorità!