Macchina del caffè elettrica: come evitare di spendere troppo in bolletta?

Non volete rinunciare ad un buon espresso in casa, come quello del bar, fatto con la macchina del caffè, ma avete paura della stangata finale in bolletta con l’aumento dell’energia in corso? Prendetevi allora cinque minuti, fatevi un bel caffè e leggete con tutta calma.

Senza caffè non può iniziare bene una giornata. La caffeina, infatti, ci dà proprio quella carica che manca la mattina o peggio all’alba, soprattutto se le nostre giornate sono frenetiche e ci aspettano otto ore di lavoro. Insomma, che vita sarebbe senza caffè? Ecco perché, che sia moka o che sia uno degli ultimi modelli della macchina del caffè in circolazione, cinque minuti la mattina da dedicare ad un buon espresso fatto bene si trovano sempre.

Macchina del caffè
Fonte: Canva

Tuttavia, col rincaro generalizzato dell’energia, anche fare il caffè potrebbe diventare un problema, così come lo sono caricare la lavastoviglie o far partire la lavatrice. Se non volete usare la moka però, che comunque impiega gas, non è detto che dobbiate rinunciare a questa piccola comodità casalinga.

Sì, è vero che i bar esistono proprio per questo: farvi cominciare la mattinata col piede giusto. Ma se non si avesse il tempo di “perdere” anche quei 10 minuti fuori casa, come fare? Prendetevi allora cinque minuti, fatevi un bel caffè e leggete con tutta calma quanto incida realmente sulle vostre bollette la macchina del caffè.

Macchina del caffè: un privilegio per pochi?

Sfatando una leggenda popolare, la macchina del caffè elettrica in realtà non costa molto. Equiparare, infatti, il consumo di energia della macchina del caffè casalinga – con una media di 4/5 caffè al giorno – con quella del bar – pensata per tantissimi espressi – non ha senso. Sono due modelli diversi, uno più professionale e performante ed uno più “domestico”.  Tutto dipende, insomma, dall’elettrodomestico che acquistate. La potenza, la disponibilità del serbatoio e un display che si illumina, infatti, possono fare la differenza.

Consumo effettivo
Fonte: Canva

La scelta che dovrebbe orientarvi però, per evitare di avere brutte sorprese, è comprare una macchina da caffè a base integrata o a base estraibile con  funzionalità di spegnimento automatico, affinché non consumi più del necessario. Ma è importante anche la modalità stand-by, in grado di dimezzare i costi della macchina del caffè, quando non viene utilizzata.

Caffè espresso
Fonte: Canva

Tuttavia, a prescindere dalla sua attività e dal modello, stiamo parlando comunque di un elettrodomestico energivoro davvero innocuo rispetto al forno o al frigo. Il costo annuale in bolletta, infatti, si aggira intorno ai 7,50/8 euro. Una cifra davvero sostenibile che ci consente di non rinunciare ad uno dei pochi rituali mattutini indispensabili.

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