Isola d’Elba invasa dai dischetti di plastica: l’allarme di Legambiente

Da alcuni mesi sulle spiagge dell’isola toscana sono comparsi centinaia di questi rifiuti plastici. Molto pericolosi per le tartarughe marine.

isola d'elba
Isola d’Elba (foto Pixabay)

Il mistero dei dischetti di plastica ritrovati a centinaia lungo le spiagge dell’Isola d’Elba, segnalato da Legambiente già qualche mese fa, sembra non avere ancora trovato una soluzione. Tanti i rischi collegati alla presenza di questa tipologia di rifiuti, in particolare per la salute della fauna marina del Tirreno.

Nei giorni scorsi a Procchio, la spiaggia del Comune di Marciana più colpita dal fenomeno, ne sono stati raccolti a centinaia, ma turisti e elbani li segnalano un po’ in tutte le spiagge dell’Isola”, riferiscono da Legambiente Arcipelago Toscano.

Non solo: il fenomeno sembrerebbe essersi ormai diffuso anche in altre località della Toscana e delle regioni vicine come la Liguria spingendosi fino alla Sardegna, la Corsica e persino la Sicilia.

Se non si dovesse trovare una soluzione al più presto, questi piccoli oggetti potrebbero diventare una fonte di grande sofferenza per molte specie che popolano le coste italiane.

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Che cosa sono i rifiuti ritrovati all’Elba?

I dischetti di plastica che hanno invaso varie località della costa settentrionale del Tirreno sembrerebbero un rifiuto proveniente da impianti legati alla depurazione delle acque o alla pulizia delle navi.

Secondo quanto comunicato dall’associazione ambientalista, infatti, si tratterebbe di “dischetti poco più grandi di un pollice – così Legambiente – e, come scrivevamo quasi 4 mesi fa, dischetti di questa tipologia si trovano in vendita anche su internet, spesso prodotti da industrie cinesi, e servono alla depurazione delle acque, ma anche per la pulizia dei serbatoi delle navi”.

I detriti in questione potrebbero essere collegati al vortice di plastica presente tra l’Elba, Capraia e la Corsica: una vera e propria isola creata dalle micro e macro plastiche che vengono immesse nei nostri mari e che rappresentano un pericolo enorme per le specie che li popolano.

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Plastica: pericolo per le tartarughe marine

tartaruga marina
I dischetti di plastica sono pericolosi per la salute delle tartarughe marine (foto Pixabay)

Essendo di così piccole dimensioni, i dischetti di plastica ritrovati sulle spiagge elbesi costituiscono un rischio per la fauna marina e soprattutto per le tartarughe.

I rifiuti potrebbero infatti venire ingeriti da questi e altri animali che, senza rendersene conto, entrano a contatto con le plastiche mentre nuotano e le immettono nel proprio organismo.

Di conseguenza, Legambiente ha chiesto che vengano chiarite le origini di tale fenomeno e che si possa trovare una soluzione al problema per tutelare la salute del mare e delle creature che ci vivono.

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