Impara a leggere la parte più importante delle confezioni, e sorprenditi

Leggere gli inci è importantissimo per scegliere i giusti prodotti. Si fa un gran parlare di prodotti green, prodotti biologici, prodotti vegetale. Ma come possiamo capire esattamente cosa stiamo comprando? Non è facilissimo, ma ci sono delle linee guide ad aiutarci.

Passare ai prodotti più naturali non è sempre facile. Ogni marchio cerca di tirare acqua al proprio mulino propinando nomi o packaging che possono trarre in inganno il consumatore. Attraverso la pubblicità, poi, ogni messaggio può passare per corretto.

leggere inci_29-3-22
Imparare a leggere gli inci è importante per fare acquisti consapevoli (foto pixabay)

Quindi se vediamo sullo schermo o in foto l’immagine di una donna che sorride felicemente, immersa nella natura e nel verde, e si sta pubblicizzando una crema per il viso, siamo portati a credere che questa sia un prodotto naturale, proprio per la location che vediamo.

Dietro le pubblicità, dietro all’immagine di ogni prodotto, dalla crema cosmetica, allo shampoo, passando il detersivo piatti, ci sono esperti nel settore che studiano anni e anni per bucare lo schermo e far passare l’idea che deve dare il prodotto che si vuole vendere.

È in effetti in tutto e per tutto un’arte. Purtroppo però capita, la maggior parte delle volte, che il prodotto pubblicizzato e l’idea che noi ci siamo fatti di esso (o che ci hanno fatto fare), non sia esattamente la stessa cosa. Cosa fare allora? Impariamo a leggere un inci.

Inci dei prodotti, consigli utili per leggere la lista nel modo più corretto

inci cosmetica naturale_29-3-22
Per scegliere dei prodotti naturali è bene sapere come leggere gli ingredienti (foto pixabay)

L’inci di un prodotto è la sua carta d’identità, il suo documento ufficiale. Dovremmo essere tutti in grado almeno di capirci qualcosa. Questo perché in esso possiamo trovare tutte le vere informazioni utili che ci servono.

Per capire un po’ come barcamenarci in questa lista ingredienti, scritta sempre in modo piccolo e difficile da leggere, è bene sapere delle cose che ci aiutino nell’interpretazione. Questo in modo da non sbagliare.

  • Gli ingredienti sono sempre messi in un ordine ben preciso. All’inizio ci sono sempre gli ingredienti che sono presenti in quantità maggiore, a seconda del peso. Quindi se il primo posto c’è la glicerina, quello è l’ingrediente principale.
  • Di solito si trovano i nomi in latino degli ingredienti di uso comune. Gli ingredienti rappresentati da sostanze chimiche li troviamo con il loro nome tecnico in inglese. Gli ingredienti vegetali invece li troveremo con il loro nome botanico.
  • I coloranti li troviamo sempre alla fine degli ingredienti. Il loro nome fa parte di una lista internazionale , che prevede sempre la sigla CI, che sta a significare “Color Index“, seguito da un numero che lo identifica.
  • Ci sono dei nomi che risultano con un asterisco. Questi sono quelli che indicano i prodotti provenienti da agricoltura biologica, ingredienti che sono molto importanti in una formula che si dichiara naturale.

Quali sono gli ingredienti da evitare quando acquistiamo un prodotto

ingredienti dannosi_293-22
Gli ingredienti nocivi possono provocare danni alla pelle (foto pixabay)

Se non possiamo imparare a memoria tutti gli ingredienti che possono dirsi “buoni” nella composizione di un prodotto, possiamo però imparare quali sono quelli che dovremo proprio evitare di utilizzare.

  • I petrolati. Sono derivati del petrolio e, come oramai è risaputo, sono dannosi per la pelle. Li troviamo sotto il nome di paraffinum liquidum, petrolatum, vaselina oppure mineral oil. Disidratano la pelle e favoriscono la comparsa di brufoli e punti neri.
  • I siliconi. I più diffusi sono il dimethicone e il cyclopentasiloxane. Regalano alla pelle una sensazione di levigatezza e lucentezza. Sono sostanze volatili e non risultano particolarmente dannose per la pelle. Sono però altamente inquinanti.
  • I parabeni. Sono conservanti chimici. Li si riconosce in un inci perché terminano tutti con la parola -paraben. Non vengono assorbiti dalla pelle e influenzano la produzione ormonale. Usati perché più economici della controparte biologica.
  • Tensioattivi. Si trovano con la parola SLS o SLES. Vengono usati per il loro potere schiumogeno e perché sono molto economici. Risultano però molto dannosi per l’ambiente e, a lungo andare, lesivi per la pelle.
  • Sali di alluminio. Si trovano sopratutto nei deodoranti. Sono degli antitraspiranti. Il sudore non dovrebbe mai esser bloccato perché aiuta il corpo a mantenere la temperatura e ad espellere tossine. Occludono i pori e sono irritanti.

Quando decidiamo di comprare un prodotto, ricordiamoci sempre di dare uno sguardo ai suoi ingredienti. Impariamo a tenere a mente almeno quelli che sarebbe il caso di evitare. In questo modo faremo degli acquisti più consapevoli.

Impostazioni privacy