Come la Giornata della Pace aggiunge valore in un mondo pieno di conflitti

Ogni anno, il 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Pace. Un’iniziativa voluta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare sull’impatto di guerre e violenza nel mondo.

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Il futuro dei bambini è compromesso dalle guerre (foto: Pixabay)

Una giornata dedicata alla pace, alla volontà di rafforzare questo concetto nelle relazioni tra popoli e nazioni, all’appello per cessare le guerre a livello globale. La Giornata Internazionale della Pace è stata istituita nel 1981 grazie a una risoluzione promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: dal 2001 si celebra ogni 21 settembre, giorno in cui si chiede di sospendere tutte le ostilità e la violenza nel mondo.

Dapprima la Giornata Internazionale della Pace veniva celebrata il terzo giovedì di settembre, ma è stato poi deciso di dedicare a questa ricorrenza una giornata fissa ogni anno. Il 21 settembre, infatti, si chiede a tutti gli Stati membri dell’Onu ma anche alle organizzazioni governative e non di promuovere iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sul tema della pace globale.

L’educazione, la consapevolezza e la condivisione di questa giornata può aiutare a ridurre i conflitti nel mondo e a diffondere un messaggio molto importante: non solo per mettere in luce le conseguenze per le comunità coinvolte nelle guerre o vittime di violenza, ma anche per sensibilizzare sul rispetto dei diritti umani in ogni parte e società del mondo.

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La pace è stata riconosciuta come un diritto nella solenne Dichiarazione sul Diritto dei Popoli alla Pace del 1984, la quale è stata approvata dall’Assemblea Generale dell’Onu con Risoluzione 39/11. Il preambolo della Carta delle Nazioni Unite, oltre a “salvare le future generazioni dal flagello della guerra“, evidenzia tra i fini dell’organizzazione: “praticare la tolleranza“, “vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di buon vicinato” e unire le forze al fine di “mantenere la pace e la sicurezza internazionale“.

Come diffondere la pace

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La colomba, simbolo della pace (foto: Pixabay)

Il tema scelto dalle Nazioni Unite per la ricorrenza nel 2021 è “Shaping Peace Together(“Plasmare la pace insieme”): un claim che vuole sottolineare quanto sia importante la collaborazione e la condivisione per creare, insieme, la pace globale.

Per far sì che tutti abbiano a cuore la tematica della diffusione della pace, è necessario dunque sensibilizzare partendo dalle scuole. Insegnanti e dirigenti, infatti, sono chiamati a promuovere iniziative volte a far comprendere anche ai più giovani che le guerre coinvolgono non solo gli adulti ma anche i bambini.

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I conflitti “di ieri e di oggi“, secondo quanto sostenuto da Save The Children, “uccidono i bambini e rubano loro l’infanzia che gli spetta“. I docenti, dunque, possono creare attività che coinvolgano i giovani per la promozione della pace e del dialogo non violento.

Le guerre in Siria e Yemen, ma anche la situazione attuale in Afghanistan hanno un peso enorme sui giovani e giovanissimi, e ne condizionano fortemente il futuro. E’ fondamentale, quindi, attivarsi in prima persona per dire basta alle sofferenze che milioni di bambini  nel mondo sono costretti a subire a causa delle guerre.

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