Frutta e verdura vittime del caldo: ecco il trucco per evitare che marciscano

Se frutta e verdura marciscono prima del tempo a causa del caldo, non dovete disperare. L’importante è mantenere la calma e scoprire insieme come salvare le vostre pesche, pomodori, zucchine e albicocche. E chi più ne ha, più ne metta!

Caldo, caldo e ancora tantissimo caldo. Insomma, se qualcuno ancora se lo fosse perso, siamo nel pieno di un’estate anticipata che non sembra disposta a risparmiarci. Ondate di calore anomale, termometro fisso sopra i 35 gradi e sudore quando ancora ci si lava sotto  la doccia, stanno accompagnando le nostre afose e difficili giornate. Ma non solo per noi.

frutta e verdura
Fonte: Canva

Anche la frutta e la verdura, infatti, sono povere vittime innocenti del caldo che avanza. Quante volte vi sarà già capitato di aprire il frigorifero e la dispensa, interrogandovi su quando abbiate comprato l’ultima volta le pesche e i pomodori che chiedono pietà? Lo sappiamo, molto ma molto spesso, soprattutto se siete andati a fare la spesa il giorno prima, magari con la macchina e dopo aver messo “solo” 20 euro di benzina, è una tragedia nella tragedia.

Insomma, se frutta e verdura marciscono prima del tempo a causa del caldo, non dovete disperare. L’importante è mantenere la calma e scoprire insieme come salvare le vostre pesche, pomodori, zucchine e albicocche. E chi più ne ha, più ne metta!

Come salvare frutta e verdura dal terribile caldo

Per evitare che frutta e verdura marciscano prima del tempo, ci viene incontro direttamente la Coldiretti che spiega anche come, a causa del caldo, un quarto dei raccolti venga buttato, ancor prima di essere consumato, proprio per il più celere processo di maturazione. Ma come salvare quindi la nostra spesa? Innanzitutto, sarebbe meglio limitare grosse quantità di prodotto, proprio per scongiurare il rischio che vada a male, prediligendo più acquisti.

vittime del caldo
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Inoltre, scegli frutti che non siano già eccessivamente maturi, allora corri il rischio di dover consumare tutto entro due giorni. In questo caso, una bella macedonia o una sangria per le giornate più difficili potrebbero fare al caso tuo. Fare attenzione, ancora, alle etichette, accertandosi che la frutta non abbia già macinato tantissimi chilometri, può essere utile per evitare che i prodotti vadano a male prima, avendo passato già parte della loro vita in viaggio.

anguria
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Oltre a comprare frutta e verdura di stagione, per i tempi di maturazione più adeguati al clima, sarebbe meglio optare per melone e cocomero che si conservano più a lungo. Ed, infine, per evitar ammaccature, riponi zucchine, pesche e tutto il resto dei tuoi acquisti green distesi.

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