Forestazione urbana, la sua importanza e i ritardi dell’Italia

Il piano per la forestazione urbana è presente. Non mancano le leggi e le strategie sono pronte. Eppure l’Italia rimane in ritardo sulla cura e gli investimenti da fare per gli spazi verdi cittadini. Luoghi importantissimi per i loro servizi ecosistemici.

230 milioni di alberi entro il 2030. Questo l’obiettivo dell’Italia. 8 anni a disposizione per rientrare in progetto europeo che conta in totale la piantumazione di ben 3 miliardi di alberi. Eppure l’Italia non sembra si stia muovendo per tempo.

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La forestazione urbana è importantissima per difenderci dai danni fatti dai cambiamenti climatici (foto pixabay)

Pur essendo dotata di una legge per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e anche di un piano strategico, si muove troppo lentamente. Eppure questi due strumenti hanno aiutato a diffondere una sensibilità maggiore sui temi incentrati sul verde e sui suoi benefici.

Di fatto però mettersi semplicemente a piantare alberi non è la soluzione per arrivare al nostro obiettivo, se quest’azione non è seguita da un’attenta progettazione e con la promozione di stili di vita sani e campagne informative per sensibilizzare la popolazione.

Servono inoltre più finanziamenti. Questi dovrebbero essere indirizzati, non solo alle città Metropolitane, ma anche a tutti i restanti Comuni e agli enti territoriali. In questo modo ognuno potrebbe fare la propria parte, velocizzando tutto il lavoro.

L’importanza della forestazione urbana per le città

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Nel creare nuovi spazi verdi è importantissimo continuare a mantenere quelli già esistenti in buono stato (foto pixabay)

Eppure il verde urbano è fondamentale per creare delle città che siano il più sostenibili possibili. Gli alberi aiuterebbero anche a evitare alcuni gravi problemi ai quali siamo andati incontro in questi anni di cambiamento climatico.

Servono per mitigare le alte temperature grazie alle loro fronde e a difenderci dall’inquinamento atmosferico e acustico. Creano infatti una sorta di protezione dal forte calore e aiutano a mitigare il deflusso idrico durante le famose “bombe d’acqua“.

Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, invece, gli alberi offrono un vero e proprio servizio gratuito di purificazione dell’aria, sequestrando l’anidride carbonica presente e rilasciando ossigeno. Aiutando quindi a migliorare anche i livelli di salute dei cittadini.

Per far si che questo accada serve più impegno da parte del Governo, più soldi stanziati per portare avanti i progetti. Sarebbe anche il caso di non dimenticarsi delle aree verdi già presenti, ed utilizzare parte degli investimenti anche nella manutenzione di questi.

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