Gli elefanti stanno perdendo le zanne: ecco il triste motivo

Come risposta evolutiva, gli elefanti stanno pian piano perdendo una caratteristica peculiare. Il motivo non è naturale, infatti la colpa è dell’uomo.

Gli animali sono portati ad evolversi e, nel corso di numerosi anni, anche a cambiare alcune loro caratteristiche peculiari per adattarsi alle condizioni ambientali oppure a nuove situazioni.

elefanti
Elefanti (foto: Pixabay)

Lo possiamo osservare in alcune specie che hanno perso arti, penne o peli per sopravvivere a nuovi ambienti. Purtroppo, ora c’è un animale che a causa dell’uomo potrebbe perdere una delle caratteristiche che lo rendono più riconoscibile.

Si tratta dell’elefante, specie che purtroppo è sempre più a rischio estinzione – in particolare quello africano – a causa del bracconaggio che viene condotto da criminali senza scrupoli per rendere l’animale un trofeo di caccia o rivenderne le parti.

La caccia illegale provoca sempre più vittime: ogni anno, sono tantissime le specie che vengono uccise solo per divertimento o per motivi economici. Una pratica davvero crudele che sta portando appunto all’estinzione numerosi animali.

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Una risposta evolutiva…all’uomo

elefante cucciolo
Elefante cucciolo (foto: Pixabay)

Per questo motivo, in alcuni esemplari di elefante si sta osservando un fatto preoccupante: la mancanza delle zanne. Da sempre parte fondamentale di questo animale, purtroppo costituisce anche una merce di scambio che viene rivenduta strappandola ai poveri pachidermi.

Non si tratta solo di elementi fisici di bellezza, ma per l’elefante hanno una funzione vitale: le zanne aiutano ad esempio a sollevare oggetti pesanti, lottare, ma anche scavare buche da cui prendere acqua e sostanze nutritive. Sono quindi essenziali per la sua sopravvivenza.

Nel Parco Nazionale di Gorongosa, in Mozambico, un numero sempre maggiore di pachidermi è nato senza zanne. Secondo i ricercatori che stanno osservando questo fenomeno allarmante, si tratterebbe di una risposta evolutiva dell’animale alla mancanza di pachidermi che si è verificata nel Paese durante gli anni di guerra civile.

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Dal 1992, nel parco si sono susseguite nascite di un esemplare senza zanne ogni tre. La mancanza di questa parte del corpo si sarebbe verificata, per ora, solo nelle femmine.

Uno studio, infatti, ha dimostrato che le elefantesse senza zanne avevano una possibilità cinque volte maggiore di sopravvivere negli anni di guerra, rispetto alle loro simili con le zanne: questa non può essere dunque una casualità dell’evoluzione, quanto una risposta all’azione di caccia dell’uomo.

In sintesi, questa caratteristica è scomparsa molto velocemente nei pachidermi femmina come “reazione” alla guerra civile in Mozambico. Dimostrazione, questa, del fatto che l’elefante si è adattato ad una condizione sfavorevole alla sua sopravvivenza, causata dall’uomo, eliminando l’elemento che lo metteva in pericolo.

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