Le spezie sono una parte importante della cucina di tutto il mondo. Alcune di loro sono addirittura termogeniche, il che significa che aumentano il nostro metabolismo. Conosciamo meglio una di quelle più famose.
Le spezie vengono utilizzate in cucina per una moltitudine di diversi motivi. Innanzitutto quando si utilizzano le spezie è possibile limitare o addirittura eliminare l’utilizzo del sale, che si sa, in dosi troppo alte, fa male alla salute.
Alcuni studi svolti in Svezia hanno dimostrato come le persone che avevano consumato abitualmente un budino alla cannella avevano livelli di glucosio più basso del sangue rispetto a chi aveva mangiato un normale budino.
Il rosmarino e il basilico per esempio sono famosi per il loro potere antinfiammatorio. La noce moscata, foglie di alloro e lo zafferano hanno dei veri e propri effetti calmanti sulle persone che ne fanno un utilizzo abituale.
Le spezie danno dei benefici al nostro corpo, sarebbe bene conoscerne le caratteristiche in modo da sapere come e quando utilizzarle. In Cina la medicina popolare le utilizza in larga scala.
La curcuma, una spezia che si dovrebbe usare con costanza in cucina
Ed è della curcuma che ci interesseremo in questo articolo. Molto simile allo zafferano, come lui lo si acquista già in polvere ma ha un colore ed un sapore molto più intenso. Si utilizza sovente nella senape.
Ha importanti effetti antinfiammatori e antiossidanti. Sembra anche possa risultare utile nel combattere episodi di aerofagia. La curcuma migliora la salute del fegato grazie ai suoi polifenoli.
In molti studi in vitro la curcumina si è dimostrata molto utile nel trattamento di malattie degenerative come l’AIDS, l’artrite e il morbo di Alzheimer e ha una buona azione antitumorale nei confronti del cancro al colon-retto e al pancreas.
La Curcuma è comunque ancora oggetto di molti studi, non avendo ancora dati sufficienti a poter fare affermazione precise in merito ad una sua reale capacità antitumorale. Non si sa infatti quali sarebbero gli effetti in un serio e approfondito studio sull’uomo.
Viene quindi fortemente sconsigliato l’utilizzo di questa spezia per cercare di curarsi tralasciando le medicine tradizionali che invece provengono da studi di più lunga data e sono sicuramente più sicuri nel trattamento di determinate e importanti malattie.
