Mangia prede più grosse di lui, eppure non si strozza…ecco perché

Questo animale è noto per la sua capacità di avvolgere, uccidere e poi mangiare prede molto più grandi di lui. Come fa a non strozzarsi? Ecco la spiegazione!

Tutti noi conosciamo le abilità dei serpenti di intrappolare e mangiare le proprie prede, una capacità che ci sconvolge soprattutto quando le vittime sono così grosse da sembrare impossibili da ingoiare per il serpente.

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Serpente (foto Pixabay)

Eppure, questa è proprio l’abilità del boa constrictor: specie che appartiene alla famiglia dei Boidi, è in grado appunto di uccidere anche prede più grandi di lui attraverso l’avvolgimento e poi l’uccisione delle stesse tra le proprie spire. Successivamente, le mangia spesso anche da intere: ma come è possibile che non si strozzi?

Anzitutto il boa è in grado di esercitare una pressione letale, che blocca la circolazione del sangue nelle vittime. In questo modo non si consente alla preda di fare arrivare ossigeno agli organi vitali, dunque si provoca un arresto circolatorio. Questa è una teoria avvalorata dagli scienziati negli ultimi anni, mentre prima si pensava che tale serpente soffocasse semplicemente la preda.

Dunque, la ingoia spesso per intero. Un’operazione certo non facile, praticamente impensabile per qualsiasi altro essere vivente se prima non fa a pezzetti la propria preda. Per spiegare questa sua incredibile abilità, un team di scienziati della Brown University di Providence (Rhode Island, Stati Uniti) l’ha testata direttamente su un serpente.

Perché il boa non si strozza

boa preda
Un boa ingoia la sua preda (foto Pixabay)

Lo studio condotto dai ricercatori americani è stato pubblicato sul Journal of Experimental Biology, si tratta di un esperimento in realtà molto semplice da realizzare (ovviamente in ambiente protetto).

Gli studiosi hanno infatti preso direttamente un esemplare di boa e lo hanno infilato dentro uno sfigmomanometro. Si tratta dello strumento medico utilizzato per misurare la pressione arteriosa, in ambito domestico od ospedaliero. Dunque, dopo aver infilato il serpente in questo macchinario, i ricercatori hanno alzato la pressione e guardato in un macchinario a raggi X come il corpo del boa reagisse.

Hanno quindi scoperto che il boa possiede ben 200 paia di costole, lungo tutto il corpo, che gli permettono di respirare funzionando alternativamente. In questo modo, il serpente può ingerire comodamente la preda senza soffocare, usando le costole necessarie a seconda del punto del corpo in cui si trova la preda.

Tra l’altro, gli scienziati hanno verificato anche che questa abilità permette al boa constrictor di avvolgere e stritolare le prede. Nel tempo, questo serpente ha quindi sviluppato la capacità di mangiare animali sempre più grandi sfruttando tale caratteristica fisica.

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