No, non serve allenarsi tutti i giorni per avere risultati incredibili

Ora che l’estate si avvicina, sono tanti gli errori che si commettono pur di superare la cosiddetta “Prova costume”. Ma no, non serve allenarsi tutti i giorni per avere risultati incredibili. 

Cosa voglia dire la “Prova costume”, se non cedere all’ennesima strategia di marketing, non è ancora chiaro. A parte, infatti, generare insicurezze ed ansie da prestazione che inibiscono di godersi in santa pace una giornata al mare, in realtà la prova costume non solo non esiste, ma è una delle invenzioni più controproducenti di sempre.

Non serve allenarsi tutti i giorni
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Cosa non si farebbe, insomma, pur di avere la pancia piatta o il sedere scolpito? Di tutto, mettendo anche a serio rischio, così, la nostra salute. Pensare di poter risolvere in un mese tutti i problemi di una vita sedentaria e di un’alimentazione poco equilibrata, non solo è nocivo, ma anche perfettamente inutile. Servono mesi – se non addirittura un anno – prima di ottenere risultati soddisfacenti sul nostro corpo.

Tuttavia, ora che l’estate si avvicina, sono tanti gli errori che si commettono pur di superare la cosiddetta “Prova costume“. Ma no, non serve allenarsi tutti i giorni per avere risultati incredibili, ammazzandosi di fatica. Bisogna ascoltare, insomma, il nostro corpo e farlo riposare quando serve.

L’inutilità di allenarsi tutti i giorni

Sottoporre il nostro corpo a sessioni di workout intense e frequenti, anche quando si è atleti professionisti, può provocare scompensi cardiaci, nonché un’alterazione dell’umore. Stressare fin troppo il corpo, infatti, nella speranza di migliorare le prestazioni, in realtà potrebbe solo peggiorarle, senza un adeguato periodo di riposo e recupero tra un allenamento e l’altro.

Aumentare i pesi
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Proprio per questo, i ricercatori dell’Università autonoma di Barcellona hanno studiato gli effetti degli allenamenti frequenti e ad alta intensità sui ciclisti. L’obiettivo della ricerca era soprattutto comprendere lo stato d’animo degli atleti post workout, ma anche l’effettiva capacità di carico tra un allenamento e l’altro.

I ricercatori, in base alle risposte dei ciclisti, sono arrivati alla conclusione che ci sia una correlazione con un possibile peggioramento dell’umore, così come della frequenza cardiaca, se l’allenamento è stato troppo stancante oppur eccessivo. In altre parole, più la sessione di allenamento era intensa, più diminuiva la frequenza cardiaca e peggiorava l’umore dopo.

Ripsare tra un allenamento e l'altro
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Ecco perché allenarsi tutti i giorni non fa bene al nostro corpo. Un momento di svago e benessere, infatti, si può trasformare ben presto in una costrizione che, se fatta svogliatamente, può portare anche ad infortuni gravi. L’indagine quindi, in qualche modo, pone l’accento su una corretta alternanza allenamento/riposo, la stessa che permette, quando il nostro organismo non è saturo, di caricare maggiormente ed allenarci meglio.