Sia per la loro praticità che per la loro comodità, i cotton fioc sono il metodo più comune e diffuso per la pulizia delle orecchie. Si tratta, però, di una abitudine malsana e sconsigliata perfino dai medici. Allora perché continuiamo ad utilizzarli?
Sui cotton fioc – soprattutto negli ultimi anni – si è creato un dibattito, abbastanza semiserio, rispetto alla loro effettività utilità. Sempre più persone, infatti, perorano la causa della pericolosità, anche per l’ambiente. Stiamo parlando pur sempre di un prodotto usa e getta, anche nella nuova veste biodegradabile, resta comunque un prodotto poco sostenibile, nonché inquinante.
Ma non solo. L’aspetto che al momento fa più presa, rispetto al loro consumo sistematico ed abitudinario, riguarda proprio la nostra salute. Sia per la loro praticità che per la loro comodità, i cotton fioc sono il metodo più comune e diffuso per la pulizia delle orecchie. Si tratta, però, di una abitudine malsana e sconsigliata perfino dai medici.
Tutti gli otorinolaringoiatri sconsigliano, infatti, i cotton fioc che rischiano col tempo di danneggiare i timpani, spingendo in realtà il cerume all’interno del canale uditivo otturandolo. Ma non solo. I bastoncini cotonati possono diventare vettori di germi e batteri per le nostre orecchie. Allora perché continuiamo ad utilizzarli?
Tutte le alternative ai cotton fioc che forse non conoscevi
Usare i cotton fioc, in realtà, oltre a costituire una cattiva abitudine, è anche inutile. L’orecchio, infatti, è un organo autopulente in grado quindi eliminare gradualmente cerume e sporcizia accumulatasi al suo interno, tramite le piccole ciglia presenti nel condotto uditivo. Proprio per questo, i medici consigliano delle valide alternative che forse non conoscevi.
Una di queste riguarda l’uso di un asciugamano di cotone o di un panno morbido inumidito da passare vicino all’orecchio, nella sua parte più esterna e visibile. Ma non finisce qui. Gli oli vegetali possono essere impiegati anche per la pulizia delle orecchie. Olio di semi di sesamo o d’oliva sono i più usati. Basta applicare un po’ di prodotto sulle dita per rimuovere il cerume, inclinando la testa in modo tale da agevolare la fuoriuscita di olio e sporcizia.
Sta spopolando ultimamente, però, un altro rimedio abbastanza efficace. Si tratta dei coni per la pulizia delle orecchie, che leverebbero davvero tantissimo cerume, stando anche anche le brevi storie dei vari influencer su Instagram. Tuttavia, i coni non solo possono contenere tracce di paraffina, un derivato del petrolio, ma sono anche ritenuti poco utili dalla maggior parte delle persone che li ha provati. Sarebbe meglio, insomma, lasciar fare alla natura che piano piano espellerà via tutto il cerume e la sporcizia.
