I cittadini possono adottare aree verdi per aiutare il pianeta

La lotta al cambiamento climatico è un’azione dovuta nei confronti del nostro pianeta. Non è però possibile che siano solo i governi a farsene carico senza che ognuno di noi intervenga. È quindi necessario che anche i cittadini facciano i loro passi, ma come?

Programmi nazionali e mondiali per rimediare ai danni provocati dall’uomo, governi che si muovono all’unisono per trovare soluzioni. Tutti buoni propositi. Ma senza l’aiuto anche dei semplici cittadini, tutte queste azioni non basteranno a cambiare la situazione.

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Adottare aree verdi è un’azione che tutti i cittadini possono fare per migliorare le sorti del pianeta (foto pixabay)

L’ideale è che ognuno di noi, per quel che può e riesce, cominci a contribuire attivamente alla salvaguardia della natura. Fare una corretta raccolta differenziata, contribuire all’abbassamento delle emissioni scegliendo di camminare o prendendo i mezzi pubblici.

Sono tutte scelte che aiutano l’ambiente, ma non bastano. Nelle nostre città mancano le aree verdi. La maggior parte delle volte quelle presenti sono maltenute e sporche. I cittadini privati potrebbero organizzarsi e lavorare per rimetterle a nuovo.

Adottare aree verdi contro il cambiamento climatico

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Tenere puliti i giardini e le aree verdi vicino a casa è una cosa che può fare qualunque cittadino (foto pixabay)

Adottare aree verdi, per i cittadini, significa impegnarsi ancora più attivamente nella lotta al cambiamento climatico. È una cosa che si può fare e che in alcune città si sono già organizzate per portare avanti con l’aiuto dei Comuni di competenza.

Le aree verdi infatti sono fondamentali per migliorare la qualità dell’aria delle città, sopratutto quelle metropolitane, dove lo smog è presente nell’aria ad altissimi livelli. Ma non solo, le aree verdi fanno proprio bene alla vita di tutti i cittadini.

Adottare un’area verde è una cosa molto semplice e ognuno può metterlo in pratica. Per la maggior parte delle azioni da svolgere non è nemmeno necessario richiedere dei permessi, tranne se si vogliono piantare degli alberi o dei fiori nelle aiuole.

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La riqualifica delle zone verdi fa parte degli obiettivi che l’ONU ha messo in agenda per il 2030 (foto pixabay)

Tenere pulito un giardino, organizzarsi per tenere in ordine delle aiuole pulendo da foglie e fiori secchi, potare i cespugli, innaffiare le zone secche. Le azioni da compiere sono davvero tante e possono tenere occupate un gran numero di cittadini.

Riqualificare le zone verdi delle città fa parte anche degli obiettivi che l’ONU ha messo in agenda per il 2030. Il modo migliore per raggiungere l’obiettivo è proprio quello di mettere in moto tutta la cittadinanza. E poi che belle sarebbero le città, con un più verde.

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