L’Acquario di Genova dice basta all’acqua: la soluzione trovata è geniale

L’Acquario di Genova si mette in pari e tira fuori un’idea innovativa per dire basta all’acqua venduta comunemente. Ecco la soluzione geniale…

Il grande Acquario di Genova ha deciso di mettere in campo tutta la sua genialità trovando una soluzione incredibile ad uno dei problemi più comuni e diffusi al giorno d’oggi.

Acquario di Genova
(Pexels)

Quella genovese è la realtà più grande in Europa per quanto riguarda sia la grandezza che le attrazioni che raccoglie. Per questa ragione, aver messo in atto un cambiamento di questo genere sarà sicuramente fonte di ispirazione anche per tanti altri.

La domanda che ora sorge spontanea è: qual è questa alternativa così incredibile che hanno ideato?

Ebbene, l’acquario di Genova ha deciso di dire basta alla vendita delle bottiglie di plastica monouso. Non è certamente il primo ad aver preso una decisione di tale importanza ma tuttavia, è comunque una notizia considerevole e adesso scoprirete perché.

L’acquario di Genova dice basta alle bottiglie di plastica

Per molti sembrerà una cosa da niente, o addirittura scontata, ma non lo è affatto. Per l’acquario più grande d’Europa rinunciare alle bottigliette di plastica non è stato certamente un passo semplice.

(Facebook)

Ad oggi però sono riusciti finalmente a compierlo e nei punti ristoro situati all’interno della struttura, al posto delle classiche bottiglie dell’acqua, tutti i visitatori potranno acquistare dei brick realizzati in poliaccoppiato da mezzo litro.

L’Acquario di Genova ha aderito al piano strategico di sostenibilità Costa Edutainment. Una iniziativa che punta a raggiungere gli obiettivi preposti all’interno dell’Agenda ONU 2030. È proprio da questo che è nata l’esigenza di sostituire i contenitori attraverso i quali l’acqua viene venduta.

Un packaging sostenibile e completamente riciclabile

Le confezioni realizzati in poliaccoppiato, scelte dall’Acquario di Genova, sono interamente riciclabili e con esattezza sono composte: dal 75% da carta, dal 20% di materiale plastico e dal 5% di alluminio.

(Pixabay)

Inoltre, grazie ad una filiera affidabile e all’avanguardia assicurano di riuscire a riciclare tutte le tipologie di materiale. Per incentivare questa tipologia di azione, all’interno dell’acquario sono stati disposti vari punti di raccolta, affinché ogni contenitore possa essere recuperato senza alcuna perdita.

Tutta la carta riciclata verrà riutilizzata per dare nuova a vita a scatole, sacchetti, carta igienica, fazzoletti, tovaglioli e molto altro ancora. Anche la plastica e l’alluminio saranno adoperati nuovamente per realizzare materiale utile alle aziende operanti nella grande distribuzione.

Un’altra iniziativa interessante promossa dall’Acquario di Genova è senza dubbio la campagna informativa che ha deciso di promuovere proprio attraverso i packaging riciclabili. Attraverso un QR Code stampato proprio sui brick, si può accedere con facilità ad una pagina web dedicata nella quale vengono descritte tutte le attività a favore dell’ambiente collegate all’acquario.

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