Al mondo ci sono 1.500 vulcani attivi: di questi, ben 10 si trovano in Italia. Ecco quali sono e come vengono classificati…due sono tra i più pericolosi esistenti!
I vulcani sono affascinanti e misteriosi: i loro crateri attirano numerosi turisti, che si recano in ogni parte del mondo per poterli visitare.
![stromboli](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/stromboli-vulcano-1.jpg)
Anche l’Italia presenta un buon numero di queste imponenti montagne. Al mondo ce ne sono circa 1.500 e 10 si trovano nella nostra penisola. Tutti conosceranno senza dubbio i tre più famosi: Etna, Vesuvio e Stromboli.
Tuttavia, ci sono tanti altri vulcani meno celebri ma allo stesso tempo ancora attivi. Anzitutto, per “vulcano attivo” si intende che è ancora in attività; a sua volta, un vulcano attivo può essere quiescente oppure con attività persistente.
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Appartiene al primo gruppo se la sua eruzione è avvenuta nel corso degli ultimi 10mila anni ma continua a mostrare segni di attività, al secondo se presenta eruzioni continue o separate da brevi periodi di riposo.
I vulcani attivi in Italia
1. Etna
Il primo vulcano ad attività persistente, in Italia, è l’Etna (Sicilia). Patrimonio Unesco dal 2013, è anche il vulcano attivo più alto in Europa (3.300 metri) e presenta ben 2.700 anni di attività documentata.
![etna](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/etna-1.jpg)
2. Stromboli
Unico altro ad attività persistente presente nel nostro Paese, lo Stromboli (Isole Eolie, Sicilia) è una vera e propria isola vulcanica. Si tratta di uno dei vulcani più attivi al mondo e ha esplosioni che arrivano a centinaia di metri di altezza.
3. Isola di Vulcano
Anche questa appartiene alle Isole Eolie e deriva dalla fusione di alcuni vulcani, di cui il più grande è il Vulcano della Fossa.
![Vulcano-eolie](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/Vulcano-eolie-740x455-1.jpg)
4. Isola Ferdinandea
E’ ciò che resta di un’isola vulcanica, una piccola “isola perduta” che al momento è sommersa dal mare. Si trova tra Sciacca e Pantelleria.
5. Pantelleria
![pantelleria](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/pantelleria-1.jpg)
Un territorio di origine vulcanica che ha visto l’ultima eruzione nel 1891. Anche qui sono presenti testimonianze di vulcanesimo secondario, ovvero acque calde e soffioni di vapore.
6. Vesuvio
Il grande vulcano del Golfo di Napoli, in quiescenza dal 1944. E’ un vero e proprio simbolo per la città di Napoli e meta di turismo internazionale.
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7. Ischia
Isola che fa parte delle Flegree, anche essa sorge nel Golfo di Napoli. L’altura maggiore è il Monte Epomeo, 788 metri, che è la parte emersa di un vulcano sottomarino.
8. Lipari
![lipari](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/lipari-1.jpg)
Si tratta dell’isola più grande delle Eolie, arcipelago che compone un unico arco vulcanico sottomarino lungo 200 km. E’ alto circa 1.600 metri e presenta sorgenti termali e fumarole.
9. Colli Albani
Un gruppo di rilievi, che si trova a sud-est di Roma, che presentano una caldera e coni interni di un vero e proprio vulcano addormentato.
10. Campi Flegrei
Infine, i Campi Flegrei: un’area di natura vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli, con circa 24 crateri ed edifici vulcanici.
![Campi_Flegrei](http://www.ecocultura.it/wp-content/uploads/2021/12/Campi_Flegrei-740x500-1.jpg)