Case così non le hai mai viste! Ispirate al pesce palla per questo motivo…

Hai mai sentito parlare delle Puffer House? Sono case ispirate al pesce palla che, saranno in grado di risolvere un enorme problema ad oggi sempre più attuale.

I problemi ambientali causati dal surriscaldamento globale sono ormai noti a tutti. La situazione in cui versa il nostro Pianeta non è certamente delle migliori. Infatti, cercare delle soluzioni sempre più valide ed attuabili per contrastare la crisi climatica, è ad oggi diventato un qualcosa di estremamente fondamentale.

Puffer Village
Puffer Village (foto: Futuro Prossimo)

Tra le situazioni più preoccupanti che attualmente si sta cercando di affrontare, e risolvere, troviamo sicuramente quella che riguarda l’innalzamento del livello dei mari.

Ci sono molti centri urbani e villaggi che soffrono e vivono difficoltà sempre maggiori a causa proprio di questo grattacapo in particolare. A riscontrare gli effetti maggiori dovuti alle maree improvvise, sono soprattutto i centri abitati situati in prossimità delle zone in cui è presente l’acqua.

Le Puffer House cambieranno la situazione

A subire maggiormente i danni causati dall’innalzamento delle acque, c’è un luogo in particolare che va menzionato. Si tratta del villaggio lacustre di Ganvié situato a sud del Benin, un Paese appartenente al territorio dell’Africa occidentale.

È una zona che, ormai da anni, convive e lotta contro questa problematica ambientale prepotente che causa la distruzione delle varie abitazioni. Purtroppo, il legno con il quale vengono costruiti gli alloggi è fragile, e non riesce a resistere ai continui cambi di livello del mare.

Per questa ragione, è estremamente importante portare avanti un progetto che miri ad aiutare le persone che si trovano a dover affrontare proprio questo genere di difficoltà.

A tal proposito è stato ideato un piano innovativo, attualmente in fase di elaborazione, che ha proprio l’obiettivo di risolvere la situazione in modo il più possibile celere ed efficace. Nello specifico si tratta del: Puffer Village.

Ecco cos’è e come funziona questo nuovo approccio

Puffer House
Puffer House (Foto: Futuro Prossimo)

Il Puffer Village (villaggio del pesce palla) è un approccio completamente innovativo che serve a risolvere, appunto, il problema dell’innalzamento dei mari. È un caseggiato costituto dalle cosiddette Puffer House (case del pesce palla), delle abitazioni in grado di galleggiare e adattarsi in maniera ottimale al problema.

Il progetto è stato ideato dall’architetto iraniano Sajjad Navidi. Ha proposto questo particolare disegno che, si ispira proprio al pesce palla per il nome e anche per quanto riguarda le sue funzionalità.

Nello specifico, i centri abitati saranno dotati di veri e propri alloggi intelligenti che, ispirandosi al pesce palla per l’appunto, si gonfieranno per riuscire a superare le tempeste e le variazioni del livello dell’acqua sottostante.

Come funzionano nello specifico

Case del pesce palla
Case del pesce palla (foto: Futuro Prossimo)

Le Puffer House di Navidi possiedono due sensori differenti che entrano in funzione proprio quando il livello del mare si alza, per evitare che l’acqua possa arrecare danni alle strutture.

Il primo analizza e controlla il livello dell’acqua, e regola l’altezza dell’abitazione di conseguenza. Nello specifico, mette in funzione una sorta di ventilatore, posizionato proprio sotto la casa, che gonfiandosi la rende perfettamente in grado di tenersi a galla.

Il secondo, invece, viene attivato dalle onde che qualora risultassero troppo alte e potenti innescherebbero lo stato di pericolo all’interno del circuito. In particolare, questo si attiva in caso di tempesta e crea dei buchi, nella parte sottostante alla struttura, che si riempiono d’acqua. Una tecnica che serve per dare maggiore stabilità all’intera abitazione e impedire che venga trascinata via.

Non è finita qui..

Le Puffer House potrebbero davvero essere la soluzione giusta al problema dell’innalzamento del mare e non solo. Sono state ideate, e pensate, per produrre energia elettrica sfruttando la potenza creata dalle maree.

Sarebbero delle case quasi del tutto autosufficienti. Inoltre, la parte superiore dovrebbe addirittura essere rivestita interamente da pannelli solari per riuscire a utilizzare anche l’energia del sole.

È senza dubbio un progetto ambizioso ma, riuscire a renderlo reale sarebbe una grande svolta per tutti quei villaggi che si trovano attualmente in condizioni di estremo disagio. L’augurio quindi, è sicuramente quello di riuscire a vedere questo piano al più presto realizzato e funzionante.