L’impressionante “passeggiata” del papà coccodrillo coi suoi 100 cuccioli

Non solo animali terrificanti: questo papà coccodrillo dimostra tutto l’affetto del mondo, nel “portare a spasso” i suoi 100 piccoli. L’immagine che ha intenerito il web.

Chissà quante volte, navigando per il web, avrete visto immagini e video di animali che portano in giro i propri cuccioli. Scene molto tenere, che denotano un grande affetto tra genitori e figli anche nel mondo animale.

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Coccodrillo coi cuccioli (foto Dhritiman Mukherjee)

Ci sono fotografie che, però, hanno una marcia in più perché in grado di immortalare momenti che raramente si ripeteranno. Ritratti di famiglia molto particolari, dove mamma o papà portano i propri piccoli “a passeggio” in modi impensabili.

Come lo scatto di Dhritiman Mukherjee, fotografo professionista che ama lavorare in mezzo alla natura e che ha scovato un papà eccezionale nel National Chambal Gharial Wildlife Sanctuary in India.

Si tratta di un enorme esemplare di coccodrillo gaviale del Gange, uno dei più lunghi esistenti al mondo. Pensate che i maschi possono arrivare a misurare fino a 3 o addirittura 6 metri di lunghezza e a oltre 150 chili di peso!

La fotografia ritrae papà coccodrillo che porta sul proprio dorso ben 100 cuccioli! Un modo per mantenere i propri piccoli al sicuro, mentre li trasporta lungo il fiume. Diversamente dalle altre tipologie di coccodrilli che li portano in bocca, infatti, il gaviale è solito caricarli sulla schiena.

Papà coccodrillo, rischio estinzione

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Coccodrillo coi cuccioli (foto Dhritiman Mukherjee)

Una scena davvero molto tenera, catturata dal fotografo indiano dopo una settimana di osservazione di questo bellissimo esemplare. Papà coccodrillo è stato molto protettivo e immaginiamo che sarebbe stato anche aggressivo verso chiunque avesse osato avvicinarsi.

Purtroppo, questo animale è anche a rischio estinzione. Il coccodrillo gaviale era infatti molto diffuso nei fiumi del sud dell’Asia, ma negli ultimi anni gli esemplari si sono ridotti notevolmente arrivando a meno di 1000 adulti al mondo che vivono ancora in libertà nel proprio habitat.

Ancora una volta, la colpa è anche nostra. Le attività umane come l’estrazione di sabbia e la costruzione di dighe, nel caso dei fiumi frequentati dai coccodrilli gaviali, ne hanno danneggiato l’ecosistema e lo hanno condannato a poche opportunità di vita. Così come la pesca, che spesso accidentalmente ha per vittima anche questi animali.

Dhritiman Mukherjee spera, attraverso le sue foto, di poter aumentare la consapevolezza dei rischi che questa specie corre per colpa dell’uomo. Quindi di sensibilizzare il mondo intero sull’importanza della salvaguardia degli animali, partendo dal rispetto dell’ambiente per non danneggiarne gli ecosistemi.

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