“Le nostre azioni sono il nostro futuro”, a partire da ciò che mangiamo

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione che si è celebrata come ogni anno il 16 ottobre, ha posto due temi principali. La malnutrizione e i cambiamenti climatici, due argomenti estremamente importanti che hanno urgenza di essere affrontati.

La ricorrenza annuale dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO – Food and Agriculture Organization) ha sottolineato alcune delle problematiche più ricorrenti al giorno d’oggi.

Giornata Mondiale dell'Alimentazione: ecco tutti gli obiettivi prefissati
Cibo sano (Foto di Devon Breen da Pixabay)

La stessa ha offerto, dunque, spunti di riflessioni sulle tante persone che non possono permettersi un’alimentazione sana. Non solo, ha regalato osservazioni anche sui troppi sprechi alimentari e sull’importanza di creare nuovi sistemi agroalimentari sostenibili. Il motto scelto per la giornata del 16 Ottobre 2021 è stato: “le nostre azioni sono il nostro futuro”. Un esplicito invito ad agire per costruire un futuro migliore.

A tal proposito, in risposta a queste gravi emergenze, sono stati prefissati degli specifici obiettivi da dover raggiungere entro il 2030.

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Il Manifesto per la Transizione Ecologica dell’Agricoltura

Giornata Mondiale dell'Alimentazione: eco tutti gli obiettivi prefissati
Manifesto della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021 (Foto: Facebook: Mercato Biologico “BiodiSera”)

Alcune associazioni ambientaliste e dell’industria biologica italiana hanno creato il Manifesto per la Transizione Ecologica dell’Agricoltura. Si tratta di una proposta che chiunque può sottoscrivere e a cui hanno già aderito diversi personaggi di spicco.

Alcuni di questi sono personaggi sono molto noti come ad esempio Carlo Petrini, il fondatore e presidente di SlowFood (un’associazione internazionale no profit). Altro nome é quello di Fulco Pratesi, il presidente del WWF Italia (World Wide Fund for Nature).

La proposta chiede di andare a sostegno dell’agricoltura biologica attraverso azioni concrete messe in atto entro il 2030. Nel manifesto si prega di prestare una particolare attenzione agli spazi naturali negli ambienti agricoli, affinché vengano preservati i paesaggi. I creatori del Manifesto hanno sottolineato l’importanza di sostenere il benessere degli animali.

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Gli stessi hanno sollecitato pratiche a protezione del suolo, che vadano in contrasto con gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, hanno richiesto un cambio di rotta verso un’economia circolare, insieme ad un sistema di formazione e di informazione sociale.

Con l’intento che venga diffusa maggiore consapevolezza riguardo questi temi, sono stati richiesti riferimenti specifici riguardo l’attenzione sulle condizioni dei lavoratori, dei giovani e delle donne. Ciò, a favore di una politica di pagamenti più equi e giusti per tutti.

Se vuoi sottoscrivere anche tu il Manifesto per un piano strategico nazionale della PAC (Politica Agricola Comune) post 2022 sostenibile, basta cliccare qui .

Gli obiettivi prefissati sono certamente tanti, ma tutti necessariamente da raggiungere se l’auspicio è quello di vedere un futuro più green.

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