Non cuocere più la carne in questo modo: quello che mangi è letale

Avete sempre cucinato la carne in questo modo? Non fatelo più, non sapete quanto sia letale per la salute la ottura di quello che state ingerendo.

La carne, anche di ottima qualità, deve essere cucinata in un determinato modo per non arrecare danno all’organismo: scopriamo come.

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Cuocere la carne non è un’impresa facile, il cibo infatti subisce delle mutazioni durante la fase di cottura e queste possono fare davvero male all’organismo. Chi ama la carne più cruda o chi la preferisce cotta, in realtà la preparazione di questo cibo non è tutto perché è importante anche igienizzare microrganismi e parassiti.

E’ il calore a permettere alla carne di cuocersi, di diventare cotta o morbida o secca se si perde il controllo, ma non solo questo. Cuocere la carne può avere effetti collaterali che potrebbero non piacerci per niente. La carne infatti è composta di collagene, una proteina fibrosa che la avvolge e cantine i muscoli al loro posto. Quando la temperatura è alta e supera i 70°C diventa gelatina. Cosa accade?

La cottura della carne è sbagliata? Da questa dipende la nostra salute

La cottura della carne può andare a vendere dure e asciutte le fibre muscolari rendendola di fatto immangiabile. Spesso la consistenza della carne non dipende solo dalla cottura, ma anche dal modo in cui viene tagliata: con la macchina o con il coltello come nel caso degli hamburger e delle tartare. Insomma sono davvero tante le motivazioni che possono spingere questo alimento ad essere, più o meno, sano.

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Foto da Canva

Il danno che può fare all’organismo una carne cotta male non è dunque uno soltanto. Il riscaldamento errato e quindi una cottura che può essere considerata “troppo” lunga rende il cibo meno morbido e quindi più difficoltoso da digerire. Per questo se è troppo cotta e difficile da masticare e digerire, comprende uno sforzo fisico molto elevato e questo genera un’attività fisica completamente diversa dal solito.

Cuocere bene la carne dunque vuol dire anche dare allo stomaco un’incombenza minore. La cottura consente dunque al nostro apparato digestivo di ritrovarsi già a metà strada quindi è fondamentale che avvenga in un determinato modo e non sia fatta in modo sbagliato. Insomma analizzando i pro e i contro, sicuramente possiamo apportare un tale numero di energie da questo cibo tale da contrastare qualsiasi sforzo facciamo per mangiare. Basta solo non esagerare e rendere troppo dura la più deliziosa delle prelibatezze culinarie esistenti.